Con il ricorso della Ferrari contro la Racing Point, è scoppiata definitivamente la battaglia politica con la Mercedes per il Patto della Concordia.
La tregua fra Ferrari e Mercedes posta da John Elkann e Ola Kallenius alla vigilia del Gp d’Austrialia, è soltanto un ricordo. A creare una nuova frattura tra le due squadre è stato Toto Wolff mettendo nel mirino Mattia Binotto, che in questi giorni gli ha risposto.
Wolff, infatti non ha digerito il veto di Binotto e Camilleri alla sua ambizione di diventare il capo del circus quando hanno dato il loro consenso al nuovo regolamento 2021. Proprio per questo motivo si pose a capo della protesta nei confronti della Scuderia di Maranello e la Fia per l’accordo di riservatezza sulla power unit 2019.
A cinque mesi di distanza, la situazione si è ribaltata. Il caso Racing Point ha visto la Ferrari formare un’alleanza con i team storici come Renault, Williams e Mclaren, contro la Racing Point.
La sensazione è che a Maranello abbiano deciso di cambiare tattica rispetto agli ultimi anni. Se di fronte agli attacchi di Mercedes e Red Bull sul motore è sempre rimasta in silenzio, questa volta è passata al contrattacco.
La Racing Point però è solo uno specchietto dell’allodole, ma il vero oggetto del contendere fra Ferrari e Mercedes è il patto della Concordia. Se Binotto ha dichiarato di essere pronto a firmarlo, Wolff ha minacciato di non farlo, se non verranno riconosciute al suo team le vittorie di questi anni.
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— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) August 10, 2020
La Mercedes infatti chiede a Liberty da mesi una quota di ricavi vicini a quelli della Ferrari, e se la trattativa dovesse fallire, non è escluso come ventilato nelle ultime ore l’addio al circus. In caso contrario potrebbe diventare il nuovo punto di riferimento della Formula 1.
Per la Ferrari perdere la battaglia anche sul piano politico, sarebbe uno smacco ancora più duro del doppiaggio subito in Ungheria. Vincere invece significherebbe lanciare il guanto di sfida in vista del 2022, quando vorrebbe porre fine all’egemonia dei tedeschi e riportare il titolo a Maranello.
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