Charles Leclerc aiutando e facendo i complimenti al termine del Gp di Singapore di F1 a Carlos Sainz e alla squadra, ha spiegato cosa significhi Essere Ferrari.

Chi al termine del Gp di Singapore di F1, si aspettava un Charles Leclerc deluso per essere stato sacrificato dalla Ferrari, per permettere a Carlos Sainz di vincere, si sbagliava. Il monegasco molto sfortunato con l’ingresso in pista della Safety car, che ha complicato la sua corsa con un doppio pit stop, facendogli perdere quattro posizioni, in precedenza aveva aiutato il compagno di squadra.

Leclerc coprendo le spalle a Sainz nella prima parte di gara, gli ha permesso di impostare un passo che non rovinasse troppo le gomme. Per questo la vittoria è stata un capolavoro di Sainz, ma anche frutto di un ottimo gioco di squadra, e non ridimensiona il talento di Leclerc, che era consapevole quanto fosse importante per la Ferrari, tornare sul gradino più alto del podio.

Proprio per questo le dichiarazioni di Leclerc al termine della gara non devono stupire, ma semmai il problema c’è stato l’anno scorso, quando tali scelte non sono state fatte. Charles invece è consapevole che la vittoria era sfumata in qualifica, e negli ultimi due Gp Sainz gli è stato superiore. Se in gara molto spesso Sainz era riuscito a fare meglio, sul giro secco Leclerc aveva mostrato spesso una superiorità che a Monza e Singapore non si è vista, non trovando mai lo stesso feeling con la SF-23.

Una vettura che fin dai test, si è capito poco adatta al suo stile di guida, spiega perché Leclerc per la prima volta da quando è in Ferrari, è dietro ad un compagno di squadra nella classifica piloti. Situazione che però non lo ridimensiona, ma semmai può essere una grande motivazione per crescere, come hanno fatto altri grandi campioni.

Dividere il box con Alain Prost, è stato uno dei segreti delle imprese di Ayrton Senna. Senza Sainz al suo fianco in Toro Rosso, e Daniel Ricciardo in Red Bull, Max Verstappen non sarebbe il pilota che è ora. Stesso discorso per Lewis Hamilton, che grazie alle rivalità con Fernando Alonso in McLaren, e Nico Rosberg in Mercedes, è diventato ancora più forte.

Quindi per Leclerc la delusione del Gp di Singapore, può diventare un’occasione per fare un’ulteriore step. Semmai  al termine del Gp di Singapore ha dimostrato, se ce ne fosse bisogno, quanto abbia la Ferrari nel sangue. Quelle parole infatti hanno ricordato quello che diceva il Drake, che la Ferrari viene prima di tutto, e hanno spiegato cosa significhi lo slogan Essere Ferrari.

Scrivi

Formula 1 - Notizie F1, News Auto