F1 2022 : Primi giorni di test sul circuito di Barcellona. Le monoposto di Formula 1 ad effetto suolo “saltellano” durante la percorrenza dei rettilinei.

I primi tre giorni di test in Spagna sono terminati. I team di Formula 1 hanno potuto, finalmente far debuttare le nuove monoposto che vedremo darsi battaglia dal 20 marzo per il Gran Premio del Bahrain. Lo scopo principale di questi primi test era valutare da subito l’affidabilità, la correlazione fra i dati del simulatore e della galleria del vento con la pista e la gestione di eventuali problematiche. Uno dei principali problemi emersi è il fenomeno del porpoising: il movimento oscillatorio che si nota in rettilineo già proposto negli anni ottanta con le prime wing car.

Come noto, da quest’anno non avremo più un fondo piatto sotto le monoposto di Formula 1 ma un tubo di Venturi che crea depressione sotto la vettura e anche sotto parte del diffusore: “L’aria, prima di passare sotto la vettura e fare depressione ha un grande accumulo nella parte frontale del fondo” l’analisi dell’ingegnere aerospaziale Alberto Aimar nella puntata numero 66 di Formula 1 Garage



“Se una vettura viaggia ad alte velocità genera carico deportante e questo va a sollecitare il flusso in due modi. Il primo è che più il flusso sarà veloce maggiore sarà il rischio dell’instabilità. Il secondo fenomeno è l’abbassamento della vettura”, continua Aimar. “Se il fondo si abbassa, il flusso deve diventare ancora più veloce e, in certe caratteristiche (numero di Reynolds troppo elevato) diventa turbolento, perde efficienza e la vettura, di colpo, si rialza”.

“Se non si settano correttamente le sospensioni non si riesce a frenare il moto oscillatorio che si autoalimenta fino a quando si ridurrà la velocità” la conclusione dell’ingegnere. I team hanno già iniziato a lavorarci tra il secondo ed il terzo giorno dei test e per risolverlo dovranno trovare l’equilibrio tra l’impianto sospensivo e l’aerodinamica della vettura.

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