Lando Norris ha elogiato Carlos Sainz per la sua guida “intelligente” e per la vittoria nel Gran Premio di Singapore. Il pilota della Ferrari ha intenzionalmente mantenuto Norris entro la finestra di un secondo necessaria per attivare il DRS per creare un effetto “treno”, che ha impedito così a George Russell e Lewis Hamilton di sorpassare con gomme più fresche.
Entrambi i piloti Mercedes hanno deciso di rientrare ai box durante l’ultima Virtual Safety Car, mentre Sainz e Norris sono rimasti fuori per mantenere la posizione in pista.
Norris ha elogiato l’abilità del suo ex compagno di squadra parlando ai media, incluso RacingNews365: “Carlos ha lottato in modo intelligente. Non c’era bisogno che io provassi ad attaccarlo. Più lo attaccavo, probabilmente più sarei stato vulnerabile da parte di entrambi i piloti dietro. Gli ultimi giri sono stati stressanti, penso che entrambi sapevamo che non appena la VSC fosse uscita, dovevamo fare uno stint e mezzo per cercare di aumentare il divario il più possibile. Ma loro comunque ci hanno catturato. A quel punto si trattava di non commettere errori. Sapevo che George mi avrebbe messo molta pressione. Lo ha fatto e ho dovuto difendermi parecchio nelle curve 14 e 15. È stato allora che Carlos ha fatto marcia indietro quando si è verificato un piccolo divario e mi ha permesso di ottenere il DRS, il che è stato molto utile”, ha commentato l’inglese.
Norris è andato nel panico dopo aver colpito il muro
Norris ha rivelato di aver colpito il muro nello stesso punto in cui ha colpito Russell alla curva 7, cosa che ha mandato il pilota della Mercedes a sbattere contro le barriere nell’ultimo giro.
Il pilota della McLaren ha pensato che quella fosse la fine della sua gara, avendo causato danni significativi a mezzo giro dalla fine.
“All’ultimo giro poi ho avuto un po’ più di respiro. Ho colpito il muro, ma l’ho colpito con l’anteriore quindi sono andato un po’ nel panico pensando che forse avevo semplicemente incasinato tutto. Fortunatamente, non è stato niente di più. Quindi una gara fantastica, una gara stressante dall’inizio alla fine. Molta gestione, ma eseguita perfettamente. “
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