Sebastian Vettel nel Gp di Singapore di F1 2019, conquistava la sua ultima vittoria con la Ferrari e della carriera, precedendo Charles Leclerc che completava la doppietta della Scuderia di Maranello.

Se c’è un’edizione del Gp di Singapore di F1, che ricorda quanto successo nello scorso week end, è proprio quella del 2019. La Ferrari veniva da due vittorie consecutive nei Gp del Belgio e d’Italia, grazie a Charles Leclerc, che sembrava ormai aver tolto il ruolo di prima guida a Sebastian Vettel. Il tedesco, se in Belgio aveva aiutato il compagno di squadra rallentando Lewis Hamilton, a Monza fu protagonista di un errore, che ricordò quanto successo ad Hockenheim l’anno prima.

Seb finì in testa coda alla Variante Ascari nei primi giri, mentre Leclerc fece esplodere i tifosi del Cavallino Rampante, battendo la Mercedes. Il monegasco facendo doppietta a Spa ed a Monza eguagliando Michael Schumacher, quindi si candidava prendersi quella missione che era stata affidata dal 2015 a Vettel senza successo, riportare il titolo a Maranello.

In pochi dopo quanto successo in Italia credevano, sia in una reazione di Vettel, ma anche di vedere la Ferrari competitiva come nelle ultime due gare. Infatti la SF90 un po’ come la SF-23, era molto forte nelle piste veloci, ma non era stata fino a Singapore, forte nei circuiti da alto carico aerodinamico. Motivo che aveva visto ben presto uscire Vettel e Leclerc dalla lotta iridata.

Ferrari contro tutti

 

Invece esattamente come successo in questa edizione, già da Venerdì la Ferrari sorprende ed è proprio Vettel ad essere il più veloce, con il secondo tempo nelle FP1, ed il terzo nelle FP2. La SF-90 confermerà che potrà lottare nuovamente per la pole, nella terza sessione di prove libere, dove Leclerc ristabilisce le gerarchie con la miglior prestazione, e Vettel è ancora terzo.

Stesso esito delle qualifiche. Vettel dopo aver chiuso Q1 e Q2 alle spalle di Leclerc, nel primo tentativo della Q3 sembra ripetere la magia del 2015, e con il crono di 1.36.437 è la pole provvisoria, infliggendo un distacco di 191 millesimi al vicino di box. Però nel secondo run Seb dopo non essersi migliorato nel T1 e T2, nel terzo settore commette un errore, ed è costretto ad abortire il suo giro, mentre Leclerc gli toglie la pole, venendo superato anche da Hamilton

 

La gara quindi sembra annunciarsi come la rivincita di Monza. Soprattutto quando Leclerc prende la testa della corsa, mentre Vettel cerca di superare Hamilton, senza riuscirci. Leclerc prova ad approfittarne per allungare, ma Hamilton e Vettel gli rimangono sempre incollati. La Ferrari nel tentativo di permettere a Vettel di superare Hamilton lo richiama ai box al 20° giro, mentre l’inglese e Leclerc rimangono in pista.

Leclerc fa la sosta il passaggio successivo, ma Vettel con un giro velocissimo non solo supera Hamilton, ma si prende la leadership della gara. Leclerc non digerisce la decisione della Ferrari di far rientrare prima il compagno di squadra, e protesta via radio. Charles fino alla bandiera a scacchi tenta di riprendersi la prima posizione, Vettel però questa volta è perfetto, non concede opportunità a Leclerc, e vince il Gp di Singapore 2019 di F1

 

Vettel quando scende dall’abitacolo e corre a festeggiare con i suoi meccanici è visibilmente emozionato, ancor di più sul podio. Quel momento ricordò molto da vicino quanto successo al suo idolo Schumacher a Monza nel 2000. Gli occhi lucidi di Vettel erano la reazione alle critiche ricevute per gli errori commessi, e non aver vinto il titolo con la Ferrari. Quella sera sembrava potersi riaprire un nuovo capitolo della storia fra Vettel e la Ferrari, invece da lì a pochi mesi sarà annunciato il suo addio. Proprio per questo la vittoria nel Gp di Singapore sarà sempre speciale per Vettel, perchè oltre alla sua ultima vittoria in F1, sarà il suo saluto ai tifosi della Ferrari, che non l’hanno mai smesso di amare.

 

 

 

 

 

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