Carlos Sainz racconta come ha vissuto queste settimane in attesa della firma con la Ferrari, e di essere già concentrato sul mondiale 2020.
Per la prima volta da quando è diventato l’erede di Sebastian Vettel per il 2021, Sainz durante un’intervista a Movistar tv, ha spiegato le emozioni che ha vissuto prima dell’annuncio della Ferrari.
“Sono stati due mesi molto intensi. Fare una trattativa senza mai vedersi è una cosa strana. Ero in casa con mio padre, e in costante contatto con il mio manager, che è mio cugino, alla fine ce la siamo cavata bene”.
Lo spagnolo ritiene che se fra un anno sarà un pilota della Ferrari, è merito della Mclaren. “Capisco le persone che vogliono vedermi in rosso e lottare per il podio e le vittorie, ma il 2020 è un anno diverso e ci sarà richiesto di lavorare molto duramente. Se è arrivata l’offerta della Ferrari, devo ringraziare la Mclaren e tutto il team per ciò che hanno fatto per me“.
Sainz proprio per ritrovare la concentrazione, sta programmando di tornare a Woking. “Sto pensando di andare a Londra la prossima settimana, mettere la Ferrari in un cassetto e pensare alla McLaren al 100%, sono stati tutti molto carini con me. Si sono congratulati anche i dirigenti e gli azionisti. Non voglio dimenticarlo.“
Carlos è convinto di poter confermare i risultati del 2019. “Dobbiamo fare piccoli cambiamenti, cambiare i dettagli, ma la base dell’anno scorso non voglio toccarla radicalmente. Vorrei sfruttare la conoscenza di alcuni reparti della fabbrica, per migliorare diverse aree dell’auto.
Sarebbe andare via come un gentiluomo fare le cose per bene. Con l’ulteriore pressione che ci sarà, avere un buon anno, sarebbe il miglior messaggio che potrei inviare”.
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— Carlos Sainz (@Carlossainz55) May 20, 2020
Sainz spera di sfidare nuovamente in pista nel 2021 Alonso. “Sarebbe fantastico poterlo affrontare da avversario. Fernando può decidere con la carriera che ha fatto, se tornare o no. Dico sempre che la F1 è per i piloti migliori al mondo, e Fernando è uno di questi. Desidero che decida ciò che lo rende felice”.