Il Team Principal di Mercedes prevede una rapida e pacifica soluzione al caso Racing Point, che al momento vede come uniche protagoniste la “Mercedes Rosa” e la Ferrari.

Nonostante le grandissime polemiche scaturite dalla lieve condanna inflitta a Racing Point per aver montato sulle RP20 dei brake ducts illegali, poiché proprietà intellettuale di Mercedes, sembra che il caso della “Mercedes Rosa” si stia avviando verso una pacifica conclusione. Dopo il rapido passo indietro di McLaren e Williams, inizialmente intenzionate ad appellarsi, il fronte dei team contrari alla decisione degli stewards ha perso anche il suo leader, ossia Renault. Il team anglo-francese, infatti, ha sorprendentemente deciso di ritirare il proprio appello pochi giorni fa, lasciando la Ferrari come unico oppositore di Racing Point. Lo stesso team di Maranello, secondo le indiscrezioni dei giorni scorsi, sarebbe in dubbio se proseguire la battaglia contro la sentenza o fermarsi.

Se la Ferrari deciderà di ritirare l’appello, il caso Racing Point si chiuderà definitivamente con la sentenza iniziale, che difficilmente il team in rosa deciderà di protestare. Tra coloro che prevedono la realizzazione di questo scenario c’è anche Toto Wolff. Il Team Principal di Mercedes, parlando ai microfoni di Sky Sports F1, si aspetta infatti una rapida risoluzione del caso: “Credo che tutto ciò sia parte delle questioni politiche della F1. E’ stato un attacco alla performance della Racing Point, che quest’anno è eccezionale. Però non dipende tutto da una presa d’aria dei freni: penso che loro abbiano fatto davvero un ottimo lavoro e ciò si può ben notare, visto che si sono avvicinati a noi. Credo che in Racing Point ci sia un ottimo gruppo di persone che purtroppo negli ultimi anni ha operato con un budget molto basso. Penso che il caso si risolverà la prossima settimana e prevedo che la Corte d’Appello Internazionale non sarà chiamata in causa. Tuttavia, non conosco le intenzioni di Ferrari“.

La decisione finale spetterà dunque al team di Maranello. La Scuderia deciderà di proseguire con l’appello o si accontenterà della promessa della FIA di vietare le vetture-copia nel prossimo futuro?

 

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