La Red Bull ha piazzato la doppietta nelle qualifiche del Gp del Bahrain, grazie alla forza della RB19 e alla scelta di Charles Leclerc di conservare un treno di gomme soft nuove per la gara.

Nelle prime qualifiche della stagione del Gp del Bahrain ad imporsi è stato Max Verstappen che ha conquistato la ventunesima pole della carriera, davanti a Sergio Perez il quale ha completato l’uno-due della Red Bull. Se la RB19 ha confermato di essere la macchina da battere, segnali positivi per la Ferrari che ha monopolizzato la seconda fila. Charles Leclerc si è accontentato del terzo tempo al fine di avere un treno di soft nuove in gara per cercare di battere le Red Bull, ed ha preceduto il compagno di squadra Carlos Sainz. Questo lo possiamo vedere nei grafici relativi al primo tentativo, che misurano realmente qual’è il reale distacco nel giro secco fra Red Bull e Ferrari.

Grande equilibrio fra RB19 e SF-23 fin dal primo settore. Se nel Q1 e Q2 la Ferrari aveva dimostrato che nelle Libere ha girato con una mappatura di motore conservativa, anche la Red Bull ha alzato la potenza della power unit nel Q3, ma non facendo la differenza sul dritto di un anno fa. Infatti sia dalle velocità di punta delle due macchine molto simili, ma anche dagli intermedi, lascia credere che Leclerc in un eventuale secondo tentativo proprio in questo settore aveva del margine, visto che ha preso un decimo da Sainz, così come Perez da Verstappen.

I miglioramenti del bilanciamento della Ferrari sono confermati nella parte centrale, dove la settimana scorsa nei test era in crisi, e ieri perdeva dalla Red Bull. Una SF-23 meno diva permette alla Ferrari di tornare sui livelli della scorsa stagione nelle curve di media-bassa velocità e trazione, e a Leclerc di fare il record nel T2 e recuperare 31 millesimi a Verstappen, ed infliggere un decimo a Perez. Se Leclerc con gli aggiornamenti portati a a Sakhir ha trovato il feeling con la macchina, Sainz nonostante i passi in avanti rispetto a Venerdì è lontano dal compagno di squadra, ed ha accusato due decimi dalle Red Bull nel secondo tentativo.

Invece nel T3 stessa situazione del T1. La SF-23 conferma ancora una volta i miglioramenti dal punto di vista dell’efficienza aerodinamica, con Leclerc che perde soltanto trenta millesimi da Verstappen e Perez. Progressi che hanno bisogno di una controprova in gara, dove vedremo se l’azzardo di Leclerc pagherà, e la Ferrari riuscirà a contrastare il grande passo messo in mostra dalla Red Bull nelle PL2. Altri temi della corsa sono l’Aston Martin oggi terza forza con Alonso, che nel long run nelle FP2 è stato l’unico a tenere il ritmo di Verstappen, ed una Mercedes che anche se dietro al team di Lawrence Stroll, nelle qualifiche ha ridotto il gap, e di solito in gara è più competitiva.

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