La prima Pole Position della stagione 2023 di F1 va al bicampione del mondo dopo una lotta serrata con Pérez e le Ferrari.

Non poteva iniziare in maniera più avvincente questa stagione 2023 di F1. A Sakhir è infatti andata in scena una Qualifica mozzafiato e tirata sin dal Q1 tra i tre abituali top team e Fernando Alonso, e alla fine a primeggiare è stato Max Verstappen con un grande 1:29.708, ottenuto al secondo ed ultimo tentativo del Q3. Gran bella prestazione anche di Sergio Pérez, che si piazza di fianco al compagno di squadra e ad appena +0.138″ dal tempo della Pole Position. La Red Bull si conferma così come la scuderia da battere in ogni situazione, anche se domani la battaglia per la vittoria sarà aperta grazie alla bella prestazione della Ferrari.

Charles Leclerc ha infatti chiuso terzo a +0.292″ dall’olandese, nonostante abbia effettuato un solo tentativo per conservare un set di gomme morbide in più in vista del Gran Premio. Il monegasco ha avuto anche dei piccoli inconvenienti nel Q1, perdendo pezzi della vettura e provocando una bandiera rossa. A fianco di Leclerc partirà Sainz, che non è riuscito a mettere insieme il giro ideale. Quinto a sei decimi Fernando Alonso, che non riesce a realizzare l’utopia dei tifosi spagnoli ma concretizza comunque un ottimo risultato e sarà della partita per il podio domani in gara. Le due Mercedes seguono la Aston Martin, con George Russell davanti a Lewis Hamilton di appena 44 millesimi. Chiudono la top ten Lance Stroll, ad esattamente mezzo secondo dal compagno di squadra, Esteban Ocon e un grande Nico Hulkenberg.

Nel Q2 si sono finalmente visti i veri valori in campo: la miglior prestazione è stata di Leclerc in 1:30.282, con le due Red Bull che sono rimaste ai box dopo il primo tentativo per tenere un set di gomme nuove per il Q3. Secondo Verstappen, terzo Russell. Eliminati Lando Norris su una McLaren migliore delle aspettative dopo i test, le due Alfa Romeo (con Valtteri Bottas, dodicesimo, davanti a Guanyu Zhou di appena trenta millesimi), un eccellente Yuki Tsunoda su una AlphaTauri in difficoltà su questo tracciato ed Alexander Albon, che non ha completato il suo unico tentativo disponibile nel Q2 dopo aver perso il posteriore ed essere finito lungo in Curva 6.

Il Q1 si è aperto con una bandiera rossa provocata dopo quattro minuti dalla Ferrari di Leclerc, che nel primo tentativo, effettuato come Sainz su gomma media, ha perso pezzi dall’ala di gabbiano destra della sua SF-23. I detriti depositatisi sul circuito hanno obbligato la direzione gara a fermare la sessione per qualche minuto, con il monegasco che è subito rientrato in pista dopo l’interruzione. Alla ripresa, il miglior tempo nel primo tentativo Sainz ha realizzato la miglior prestazione parziale, risparmiando un set di gomme (l’unico a farlo) rimanendo ai box. La miglior prestazione è stata comunque dello spagnolo in 1:30.993, davanti a Russell e Leclerc.

Sedicesimo e primo degli eliminati un buon Logan Sargeant, che ha realizzato lo stesso tempo di Norris ma pochi secondi dopo l’inglese, seguito da Kevin Magnussen, che non ha concluso il secondo tentativo, Oscar Piastri, Nyck de Vries e un deludente Pierre Gasly, il cui miglior tempo (che gli sarebbe comunque valso solo la diciassettesima posizione), è stato cancellato per track limits in Curva 15. Interessante notare come l’australiano e l’olandese abbiano subito distacchi importanti dai rispettivi compagni di squadra, nell’ordine del mezzo secondo, mentre l’altro rookie in questa stagione di F1, Sargeant, abbia pagato poco meno di due decimi da Albon.

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