Nella terza sessione di libere lo spagnolo realizza ancora la miglior prestazione davanti alle Red Bull. Quinta e ottava le Ferrari.
Cala il sipario anche sulla terza sessione di prove libere del GP del Bahrein con lo stesso esito finale, almeno per quanto riguarda le prime tre posizioni, delle FP2: Fernando Alonso e la sua Aston Martin sono leader con un 1:32.340 in una sessione in cui tutti i team si sono concentrati sul giro lanciato, mostrando distacchi abbastanza contenuti tra la vetta e il fondo della classifica. Lo spagnolo ha avuto la meglio su Max Verstappen con un margine ridottissimo, appena cinque millesimi, mentre Pérez è ad un decimo dalla coppia di quelli che, almeno finora, sembrano i favoriti per la Pole Position. Red Bull ha anche lavorato ad inizio sessione con gomma dura, optando quindi per un programma differente da tutti gli altri.
Quarto tempo a +0.215″ per Lewis Hamilton su una Mercedes che è sembrata tutt’un’altra vettura rispetto a ieri, soprattutto tra le mani del sette volte campione del mondo. L’inglese si è messo alle spalle Charles Leclerc sulla prima delle due Ferrari (+0.284″): il monegasco è racchiuso a panino tra le due W14, con Russell leggermente più lento del compagno di squadra. Settimo Lance Stroll, lontano dal livello del vicino di box anche a causa dell’infortunio, seguito dalla seconda SF-23, quella di Carlos Sainz, apparso chiaramente più in difficoltà di Leclerc, dal quale rimedia poco più di tre decimi. Entrambe le vetture di Maranello hanno condotto una breve simulazione di gara su gomma soft a metà FP3, mostrando un degrado limitato sulle coperture più morbide. Chiudono la top ten un sorprendente Piastri e Gasly, che si mette alle spalle per pochi millesimi il compagno di squadra su una Alpine che per ora non entusiasma.
Seguono a otto decimi dalla vetta Zhou, la migliore delle due Alfa Romeo, e Norris, che ha preceduto le due Haas (+1″), concentratesi ad inizio sessione sul passo gara su gomma gialla. Chiudono la classifica Tsunoda, Bottas, Sargeant, Albon e de Vries, a conferma delle difficoltà viste ieri di AlphaTauri e Williams. C’è da sottolineare che questa terza sessione non è troppo rappresentativa a causa delle condizioni della pista, che saranno diverse da quelle di qualifiche e gara: la temperatura dell’asfalto superava infatti i 40°C, mentre in serata dovrebbe scendere sotto i 30°C. Alle 16 italiane le qualifiche: solo allora capiremo le vere gerarchie qui in Bahrein.
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