Volkswagen in F1 – La Formula 1 è da sempre la massima classe del motorsport, lo sappiamo, quando si parla di motori e velocità non si può non pensare alla F1.

Entrare come scuderia nella classe regina non è affatto facile, da poco sembrerebbe essere stata aggiunta una clausola che impone a chiunque voglia creare il proprio team in Formula 1 di versare 200 milioni di dollari come contributo iniziale, una spesa mica indifferente.

Inoltre la Formula 1 aveva già da qualche mese dichiarato di voler passare gradualmente ai biocarburanti per diventare entro il 2030 a emissione 0. Biocarburanti a emissione 0 senza i quali la Volkswagen, casa automobilistica presente in Formula E, non si dice disposta ad approdare in F1.

Todt


Jean Todt, da parte sua ha commentato: “Ho sentito parlare di quelle dichiarazioni – ha detto Jean in un’intervista rilasciata alla rivista Auto Motor und Sport –, ma non le ho sentite personalmente dal signor Diess. Quindi voglio essere cauto nei miei commenti. Non so se l’ha detto davvero con l’intenzione di entrare in F1, se lo ha fatto, posso solo dire benvenuti. Se riusciamo a utilizzare i carburanti green saremo anche flessibili nella nostra scelta del design. Quindi si potrebbe anche pensare a un propulsore meno complesso, purché rimanga efficiente”

Certo è che prima del cambio regolamentare del 2022 non si vedranno grosse novità sulle monoposto, infatti per la Volkswagen si parla già del 2023, chissà. Sarebbe bello però vedere 22 vetture prendere il via a Melbourne.

Per concludere il presidente ha detto: “Nel tempo, le nostre auto e il mondo che ci circonda sono cambiati completamente. Potrebbero piacere o meno i motori di oggi. Ma non saremmo sopravvissuti senza il passaggio all’ibrido”.


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