Al Gran Premio di Silverstone, la Formula 1 ha presentato la showcar in vista del suo nuovo regolamento per la stagione 2022.
Il campionato di Formula 1 in corso ci sta regalando forti emozioni sportive. Al vertice, Red Bull e Mercedes, si danno battaglia senza esclusioni di colpi. Ma anche nel centro gruppo Mclaren, Ferrari, Alpine, Aston Martin ci hanno mostrato exploit interessanti. Tutto fa pensare ad un proseguo del campionato molto interessante.
A Silverstone, però, oltre al duello tra Max e Hamilton e ad una bella performance di Ferrari ha raccolto molta attenzione anche un evento collaterale del Gran Premio: la presentazione delle nuove F1 del 2022.
I vertici FIA e Liberty Media hanno monopolizzato le dichiarazioni durante il weekend del Gran Premio d’Inghilterra, ma qual’é stata la reazione dei tecnici?
Le Formula 1 del 2022 saranno simili alle showcar viste a Silverstone ?
“Una rappresentazione accurata, ma piuttosto semplificata rispetto a quello che vedremo l’anno prossimo” le dichiarazione di James Key, direttore tecnico Mclaren F1 , a racefans.net.
“La geometria dell’ala anteriore, il diffusore sul retro, l’ingresso del fondo, avranno proporzioni simili. Mancano le raffinatezze che ogni team potrà intraprendere a livello regolamentare per il suo sviluppo”.
Nonostante le restrizioni dei nuovi regolamenti l’ingegnere britannico crede che i vari team stanno, attualmente, seguendo percorsi diversi, come avvenne anche in passato in altre rivoluzioni tecniche: “Sospetto che da qui al prossimo anno assisteremo ad uno sviluppo molto forte. L’ultima volta che abbiamo visto cambiamenti di questa portata è stato probabilmente il 2009, quando l’intera vettura è cambiata. E abbiamo visto approcci diversi”.
Per la Mclaren sarà fondamentale lo sviluppo e per non farsi trovare impreparata ha deciso di investire sulla simulazione in attesa della costruzione della nuova galleria del vento:
“L’utilizzo di una galleria del vento in un altro paese” (attualmente in Colonia) “non è una situazione ottimale, ma la buona notizia è che abbiamo investito sull’aggiornamento del nostro hardware CFD di Woking”.
Anche se il direttore generale e responsabile sportivo Ross Brawn ha fatto intendere che potrebbero essere consentite alcune modifiche nel 2023 è chiaro che i vari team dovranno impegnare al massimo le proprie risorse per farsi trovare pronti in questa nuova sfida. Il progetto 2022 dirà chi si presenterà al vertice e chi sarà costretto ad inseguire per i gli altri anni.