In un’intervista all’emittente tedesca RTL, l’ex Presidente di Ferrari ha parlato della difficile relazione tra Vettel e la Scuderia di Maranello, augurandosi la ripresa di un rapporto che sembra ormai deteriorato.

I primi cinque appuntamenti della stagione 2020 di F1 sono stati terribili per Sebastian Vettel. Il tedesco siede al tredicesimo posto nella classifica piloti, ben lontano dalla quarta posizione occupata dal compagno Charles Leclerc. Il rapporto tra il quattro volte campione del mondo e la Ferrari, scuderia per la quale sognava di guidare sin da bambino, si è deteriorato in fretta, fino a raggiungere i livelli più bassi durante il GP del 70° Anniversario.

Da un lato, il tedesco ha rimproverato duramente il team per l’assurda scelta strategica che ha compromesso la sua risalita in gara, non facilitata da una SF1000 lenta e difficile da guidare. Dall’altro, Mattia Binotto ha negato categoricamente le colpe della squadra, attribuendo parte delle responsabilità per il pessimo risultato in gara al testacoda di Vettel, avvenuto alla prima curva. Un contrasto netto, che ha alimentato le voci di una separazione anticipata qualora la situazione dovesse peggiorare ancora.

Vettel

Sull’argomento Vettel si è espresso anche l’ex Presidente di Ferrari Luca Cordero di Montezemolo, affermando in un’intervista all’emittente tedesca RTL tutta la sua stima nei confronti del quattro volte campione del mondo: “Una delle mie ultime decisioni da CEO di Ferrari fu quella di portare Vettel a Maranello. Per me Sebastian è un campione, è un vero uomo squadra, come anche Michael Schumacher, ed è molto veloce. A volte c’è solo bisogno di essere nell’ambiente giusto. Io credo che la decisione di non proseguire con lui sia stata presa troppo presto, avrebbero dovuto aspettare ancora un po’. Adesso Sebastian non si sente più a casa e l’aspetto psicologico è fondamentale per un pilota. Ovviamente a Silverstone ha commesso un errore, ma fa parte del gioco. La sua frustrazione è visibile, ma adesso la Ferrari deve rinnovare la fiducia in Sebastian, perché il momento è molto delicato. La Ferrari ha bisogno di lui e delle sue prestazioni. Spero che tutti i membri del team lo aiuteranno a tornare il campione che è”.

Montezemolo ha poi approfondito la sua visione sulla situazione del tedesco all’interno della Scuderia: “Non so come il tutto venga gestito al momento, ma spero che i due piloti siano trattati equamente, non ci sarebbe motivo di fare il contrario. Sebastian è molto importante per la Ferrari, soprattutto ora che la macchina non è competitiva, e la Ferrari ha bisogno di due piloti motivati per estrarre il massimo dalla vettura. Mi auguro che tutti si impegnino per riportare entusiasmo all’interno del team e che Sebastian contribuisca alla ripresa della Ferrari”.

Il manager italiano ha concluso la sua intervista con la speranza che il rapporto tra Vettel e la Ferrari non si interrompa in anticipo, come invece ipotizzato negli ultimi giorni: “Spero che il rapporto continui fino a fine stagione, negli interessi sia della Ferrari sia di Vettel. In caso contrario, si verrebbero a creare grossi problemi. Ai miei tempi ci sono stati molti momenti difficili con i piloti, penso ad Irvine e Barrichello. L’importante è discutere e chiarire tutto privatamente, non di fronte alle telecamere o ad occhi indiscreti, per mettere il pilota nelle condizioni migliori e spazzare via ogni dubbio sulla squadra”.

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