Schumacher ha parlato del suo futuro in F1 prima del weekend in Bahrain, aperto con un quarto posto che permette ad Ilott di avvicinarsi in classifica.

Ormai manca solo l’annuncio da parte della Haas per sancire l’approdo in F1 di Mick Schumacher. Il tedesco classe ’99, leader della classifica di F2 a tre gare dalla fine, sembrava inizialmente vicinissimo all’Alfa Romeo, che tuttavia ha deciso di confermare la coppia RaikkonenGiovinazzi. Intervistato da Sky Sport F1, il giovane della Ferrari Driver Academy ha praticamente confermato che approderà nel circus il prossimo anno, ammettendo inoltre che gli sarebbe piaciuto poter condividere il box con il quarantunenne finlandese.

Queste le parole di Mick Schumacher: “Mi è dispiaciuto non poter girare al Nurburgring con Alfa Romeo, ma la sicurezza viene prima di tutto. Quel weekend ho comunque imparato molto: sono stato dentro un team di F1, ho partecipato alle riunioni e ai briefing, ho visto da vicino il lavoro e l’approccio di una squadra. Farò tesoro di questa esperienza. La pressione è tanta, ma l’ho sempre avuta. Adesso mi sento pronto per la F1, ho dimostrato di avere le capacità lottando nelle categorie propedeutiche e ogni anno imparo sempre di più. Mi sarebbe piaciuto molto avere Kimi come primo compagno di squadra, ma ovviamente Ferrari ed Alfa Romeo hanno fatto altre scelte che non intendo criticare. Kimi è un grande pilota e avrei potuto imparare molto di fianco a lui, ma se non è accaduto c’è una ragione”.

Mick a +12 su Ilott dopo la Feature Race in Bahrain

Intanto, nella Feature Race di ieri mattina, il tedesco ha rimediato alla brutta qualifica di venerdì, chiudendo quarto e perdendo “solo” 10 punti da Callum Ilott. L’inglese della Ferrari Driver Academy, partito in pole, è stato passato al primo giro dal brasiliano Felipe Drugovich, che ha dominato la gara e conquistato la terza vittoria stagionale proprio davanti ad Ilott. Terzo l’indiano Jehan Daruvala, che nel finale ha difeso aggressivamente il posto sul podio dagli attacchi di Mick Schumacher. Partito decimo, il tedesco ha effettuato il solito scatto fulmineo e conquistato sei posizioni al via, sopravvivendo anche ad un contatto fortuito con Guanyu Zhou. Schumacher ha poi gestito bene le gomme dure restando nel gruppo di testa fino al pit stop, dopo il quale non ha più trovato ritmo sulle medie. Nella Sprint Race di questa mattina (10:55) il russo Shwartzman partirà in pole, con Schumacher quinto e Ilott settimo.

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