Max Verstappen con il secondo posto nella Sprint del Gp del Qatar, si laurea per la terza volta di fila campione del mondo, ma scopre che avrà un altro rivale Oscar Piastri, che ha conquistato la prima vittoria in F1.

Sprint del Gp del Qatar caratterizzata da molti ingressi in pista della safety car, ma che hanno dato indicazioni in vista della gara di domani. Nella notte in cui chiude i giochi, Max Verstappen trova un nuovo rivale: Oscar Piastri. L’australiano ha completato una giornata perfetta, e dopo essersi imposto nello shootout, si è ripetuto, facendo arrivare prima la McLaren nella Sprint, a due anni dal successo del connazionale Daniel Ricciardo a Monza. Verstappen invece che non aveva iniziato bene la gara, grazie al ritiro di Sergio Perez, si è laureato per la terza volta di fila campione del mondo. Nonostante il gradino più basso del podio, deluso Lando Norris, che ha visto come a Monza due anni fa vincere il compagno di squadra. Alle sue spalle le due Mercedes, che hanno preceduto Carlos Sainz che come Russell dopo un ottimo inizio è crollato nel finale. Per la Ferrari l’altra cattiva notizia è la penalità per track limits di cinque secondi inflitta a Charles Leclerc, che è finito fuori dalla top ten, permettendo alla Mercedes, di aumentare il vantaggio nella classifica costruttori.

Un po’ a sorpresa strategie differenziate nella Sprint Race del Gp Qatar, visto l’alto degrado dei pneumatici già emerso nelle Fp1 e qualifiche. Le McLaren, Verstappen e Hamilton sono partiti con le medie, mentre la Ferrari obbligata al fine di avere un treno di gomme gialle in più per la gara ha disputato la mini race con le soft, così come Russell. Scelta che all’inizio ha dato i suoi frutti, ma poi sono stati premiati chi sono partiti con le medie. Le tante interruzioni non hanno consentito di vedere il reale passo gara, ma nei pochi giri fatti, sono arrivati dati importanti per la gara di domani. Infatti Piastri ha rimediato al piccolo errore commesso nelle prime fasi, riprendendosi la prima posizione all’undicesimo giro superando Russell, mentre Verstappen e Norris erano costretti alla rimonta dopo delle pessime partenze. Quando l’olandese e l’inglese si sono liberati della Ferrari, si è potuto vedere il confronto fra McLaren e Red Bull. Verstappen con il titolo già in tasca per il ritiro del compagno di squadra Perez, quando ha sorpassato Russell, si è lanciato all’inseguimento di Piastri. Però questa volta non ha potuto completare la rimonta, sia perché Piastri quando si è avvicinato ha risposto mantenendo sempre il vantaggio sui due secondi, sia perché Verstappen aveva danni sulle sue gomme medie.

Performance di Piastri unita al podio agguantato nel finale da Norris, che fa crescere il rammarico della McLaren per la gara, per la cancellazione dei giri delle qualifiche, vedrà le due vetture partire dalla sesta e decima casella. Invece per quanto riguarda la Ferrari, nonostante abbia sacrificato la Sprint, la corsa si annuncia in salita. Come visto nelle qualifiche e confermato anche nello shootout, il tracciato di Losail ha caratteristiche che evidenziano i limiti della SF-23. In particolare il vento ed  il T1 hanno messo in crisi anche nella Sprint Sainz e Leclerc, e bisognerà vedere se il crollo nel finale con le soft, si ripresenterà anche con le medie. Per questo servirà una gara perfetta e senza errori, visto che ci sarà un alto degrado e quasi sicuramente con tre pit stop obbligati. Se Sainz sarà chiamato alla rimonta, Leclerc dovrà cercare di lottare con le Mercedes, per non far perdere troppo contatto alla Ferrari nella classifica costruttori.

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