Il monegasco mette tutti dietro e la rossa sembra competitiva in Germania. Verstappen dietro alle Mercedes con Bottas in difficoltà

La Ferrari ha piazzato la doppietta anche nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Germania, dimostrando di poter fare la parte della protagonista nel week-end di Hockenheim. Rispetto alla mattinata, le posizioni tra le rosse si sono invertite, visto che al comando delle operazioni è salito Charles Leclerc, che ha preceduto il compagno di squadra ed idolo locale Sebastian Vettel. Il monegasco ha girato in 1’13”449, con i tempi che si confermano di circa mezzo secondo più lenti rispetto alle sessioni di un anno fa.

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Come detto il tedesco è all’inseguimento, staccato di soli 124 millesimi. La Mercedes fa comunque paura ed è lì in agguato, ma ancora una volta solo con Lewis Hamilton. Il britannico è terzo in 1’13”595, a 22 millesimi di distacco da Seb. La Ferrari si è dimostrata superiore di pochissimo nel primo settore e nettamente in quello centrale. Le frecce d’argento fanno nettamente la differenza in quello finale, dove la rossa rimedia regolarmente 2-3 decimi al giro. Evidentemente qualcosa va sistemato nel set-up delle monoposto di Maranello, ma l’inizio è estremamente positivo. Va ricordato che oggi il caldo è soffocante e la temperatura della pista è di 51 gradi, ma domani e domenica è previsto fresco con grande possibilità di pioggia.

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Quarta posizione per Valtteri Bottas, apparso in chiara difficoltà nella giornata odierna. Dopo il lungo della mattinata, il finlandese ha commesso diversi errori anche nel pomeriggio, tra cui un largo all’ultima curva durante la simulazione di passo gara. Il suo tempo è un 1’14”111, che lo relega ad oltre mezzo secondo dal compagno di squadra. Decisamente troppo per tentare una disperata rincorsa iridata, Valtteri avrà bisogno di un lungo lavoro con gli ingegneri per capire i suoi problemi e giocarsela domani.

In sofferenza la Red Bull targata Honda. La monoposto anglo-austriaca sembra per ora soffrire questa pista, con Max Verstappen che è quinto in 1’14”133. Pierre Gasly è addirittura quindicesimo, dopo non essere riuscito a mettere insieme un giro pulito con le gomme Soft. Il francese è stato vittima di un bruttissimo incidente all’uscita dell’ultima curva, quando ha perso il posteriore della monoposto. Pierre si è scusato via radio ma ha subito chiarito che stava bene e che si era trattato di un suo errore. Stupisce la Haas che appare rinata.

 

Velocissimo Romain Grosjean, sesto in 1’14”179, vale a dire a pochissimi millesimi da Bottas e Verstappen. Anche nel caso di Kevin Magnussen qualcosa è andato storto, visto che il danese è diciottesimo solo davanti alle Williams di Russell e Kubica.

Si conferma in gran forma anche la Racing Point, in particolare con il sorprendente Lance Stroll. Il canadese ottiene il settimo tempo in 1’14”268, precedendo l’Alfa Romeo Racing di Kimi Raikkonen e la Renault di Nico Hulkenberg. Il tedesco ha avuto anche un problema tecnico che lo ha costretto a fermarsi alla fine della pit lane, quando mancavano pochi minuti dalla fine. Chiude la top ten Sergio Perez. Non benissimo la McLaren, con Carlos Sainz undicesimo e Lando Norris addirittura sedicesimo.

Continua a deludere anche la Toro RossoHonda, che non va oltre il dodicesimo tempo con Daniil Kvyat ed il quattordicesimo con Alexander Albon. Tra i due Daniel Ricciardo. Lontano dal compagno di squadra Antonio Giovinazzi che chiude la sessione al diciassettesimo posto, ma la monoposto sembra competitiva e domani avrà modo di rifarsi. Alle 12 di domani la terza sessione di libere.

I tempi delle libere 2

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