George Russell ha sottolineato le impressionanti performance della scuderia di Milton Keynes, data per favorita nelle prime gare.
A poche ore dal termine della seconda giornata di test, la Red Bull continua a mostrare i muscoli e ad imporsi come la favorita per l’esordio stagionale qui in Bahrein. Sia sul giro secco sia sul passo gara la scuderia di Milton Keynes ha dato segnali estremamente positivi, al netto ovviamente del fatto che si tratta solo di test prestagionali. La sensazione nel paddock di Sakhir è tuttavia che Adrian Newey e il suo team abbiano prodotto un’altra vettura eccellente: nella conferenza stampa di oggi George Russell ha affermato che Max Verstappen e la RB19 sembrano davanti, dimostrando comunque fiducia nelle abilità di sviluppo della Mercedes.
Queste le parole del pilota britannico: “Sicuramente inizio la stagione con il pensiero di vincere il mondiale, come ho sempre fatto in ogni momento della mia carriera. La parte razionale entra in gioco quando si scende in pista e si capisce dove si è. Credo che ad un certo punto avremo una macchina in grado di lottare. Forse è troppo dire che ce l’avremo già settimana prossima qui in Bahrein. La Red Bull sembra molto forte e stabile e Max sta spingendo molto. Realisticamente, settimana prossima sarà difficile batterli. Comunque non c’è motivo per cui non possiamo raggiungerli nel corso dell’anno: avete visto tutti le capacità di sviluppo della Mercedes”.
Russell si è detto soddisfatto delle prime sensazioni fornite dalla W14: “Sento che la macchina rappresenta uno step nella direzione giusta, ma in questo sport non conta solo il feeling e alla fine il tempo sul giro è decisivo. Rispetto a un anno fa sta andando tutto molto più liscio: dodici mesi fa qui abbiamo avuto molti problemi, soprattutto di porpoising, che non sapevamo come risolvere. Poi le caratteristiche della macchina ci avevano colto di sorpresa. Ora sta andando meglio, l’affidabilità fin qui è stata ottima e ci ha permesso di completare il programma. Ci sono cose da migliorare nella macchina, ma più o meno siamo dove ci aspettavamo. […] Guardando gli onboard non è un segreto che stiamo soffrendo un po’ in termini di bilanciamento in ingresso curva e soprattutto a centro curva, ma è una cosa più semplice da risolvere rispetto ai problemi dello scorso anno”.
“James è un ingegnere di grandissimo talento.” – ha inoltre dichiarato l’inglese sul conto dell’ex capo stratega della Mercedes James Vowles, divenuto Team Principal della Williams – “Dal punto di vista umano, sono molto felice di vederlo assumere questo nuovo ruolo in Williams, se lo merita. Aveva già passato la responsabilità delle strategie ad altri membri del team, assumendo un ruolo manageriale già lo scorso anno. In termini di performance pura in pista, dovrebbe essere un cambiamento non troppo impattante. […]“
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