Primissime sensazioni dopo 1 giorno e mezzo di test in Bahrain. Toto Wolff, team principal della Mercedes, ha ammesso di non essere ancora ai livelli di Red Bull e Ferrari.

Intervistato da Sky Sport F1, Wolff ha ammesso che la W14 deve ancora crescere rispetto alle rivali: “Bisogna essere realisti, Red Bull e  Ferrari sono veloci, hanno caratteristiche simili al 2022, forse la Ferrari è anche più veloce, il loro livello è molto alto. Se siamo tutti più vicini? Questo è il nostro target, non c’è motivo di credere per cui non saremo competitivi, ma non siamo ancora al livello di Red Bull e Ferrari. Penso che reagiremo e che per la prima metà della stagione saremo più vicini. Noi nella lotta per il titolo? L’obiettivo è quello, ma a oggi non sono ottimista. Però siamo una squadra che sviluppa rapidamente, analizzeremo i dati e vedremo dove intervenire”.

Nella giornata di oggi la Mercedes ha evidenziato problemi di rendimento col caldo: “Il programma ha funzionato, la macchina è buona, ma stamattina col caldo non siamo bilanciati, ci manca grip laterale e non possiamo fare troppi cambiamenti in questa sessione. Certo la base è migliore del 2022, siamo più fiduciosi perché abbiamo capito cosa è successo e abbiamo fatto sviluppi, la base è più solida e la macchina non ha saltellamento, vediamo come va nel pomeriggio con temperature più basse”. 

IL CONTRATTO DI HAMILTON

Infine una battuta sul rinnovo di Lewis Hamilton, che ha il contratto in scadenza: “Ovviamente parliamo, ma in questo momento è più importante lo sviluppo della macchina. Comunque non avremo problemi perché Lewis è da 10 anni con noi, il contratto è sempre quello e nel caso basta solo aggiornare i dati e le cifre. Se abbiamo pensato a un  dopo Hamilton? No perché uno come Fernando Alonso va ancora molto forte e ha 3 anni più anni di Lewis, quindi il tema non è affatto una priorità”.

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