La Ferrari con il primo podio stagionale di Charles Leclerc nel Gp dell’Azerbaijan, ed una buona seconda parte di corsa, ha dimostrato che la SF-23 ha un buon potenziale e gli aggiornamenti che arriveranno a Miami, dovranno ridurre il gap sul passo gara della Red Bull.

A Baku la Ferrari ritrova il sorriso conquistando nel Gp dell’Azerbaijan il primo podio stagionale, grazie a Charles Leclerc e ad una SF-23 che ha confermato i passi avanti delle qualifiche, e della Sprint. La Red Bull ancora una volta ha dimostrato di essere di un altro pianeta, e l’unica sorpresa è stato il bis di Sergio Perez che ha battuto Max Verstappen. Però per la Ferrari il bicchiere è mezzo pieno, riuscendo ad essere ancora una volta in questo week end seconda forza in pista, e battendo Aston Martin e Mercedes, che nelle precedenti gare le erano state davanti. Il gap della Red Bull resta ancora ampio, pero analizzando i dati del passo gara, e considerando che la Ferrari non ha portato ancora sviluppi, quella di oggi può essere un’iniezione di fiducia per il resto della stagione.

A differenza di ieri Leclerc decide di gestire le gomme, e non battagliare con le Red Bull.  Mossa che si rivelerà giusta, anche perché non solo Verstappen e Perez appena aprono il DRS superano con facilità il monegasco, ma come successo tante volte negli ultimi due anni, la Ferrari  non fa la differenza in qualifica, nella parte centrale. Questo ha impedito, come nella Sprint, a Leclerc di mettere le Red Bull fuori dalla zona DRS, ed a provare a tenere il passo di Verstappen e Perez. La Ferrari proprio nella prima parte di gara ha il suo punto debole. Con il carico di benzina la SF-23 fatica e soffre di sovrasterzo, e Leclerc come Sainz non possono tenere il ritmo di Verstappen e Perez, accusando un gap di mezzo secondo.

La situazione non cambia nemmeno quando torna ai box la safety car. Infatti Leclerc dopo aver subìto il sorpasso di Verstappen, che dà vita ad una sfida a suon di giri veloci con Perez, vede prima le due RB19 fare il vuoto, e poi avvicinarsi Alonso. Invece appena la SF-23 si scarica, Leclerc cambia marcia e gira sullo stesso passo delle Red Bull. In questa fase si vede il potenziale ancora inespresso della SF-23, con Leclerc che si prende per qualche minuto la miglior prestazione, che comunque sarà di tre decimi più lenta di quella di Verstappen. Leclerc riesce anche a rispondere ai tempi di Alonso, che ancora una volta mette in mostre le qualità dell’Aston Martin, alla Domenica.

Dal grafico del passo gara del Gp dell’Azerbaijan,  dovremmo affermare che il lavoro da fare per la Ferrari è ancora tanto, considerando il distacco di sei decimi preso dalle Red Bull. Invece bisogna considerare il grande recupero fatto fra Melbourne e Baku su Aston Martin e Mercedes senza aggiornamenti, ma migliorando soltanto il set-up. Questo fa capire come a Maranello nonostante le tante critiche qualcosa sta cambiando, e lascia ottimisti per le prime novità che arriveranno a Miami. Il pacchetto evolutivo dovrà risolvere, come detto più volte in quest’analisi, il punto debole della Ferrari da un anno e mezzo, gestione gomme e passo gara, e permettere a Leclerc e Sainz di poter spingere per per tutta la gara, senza correre il rischio di rovinare gli pneumatici.

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