Fred Vasseur, Team Principal Ferrari, ha spiegato che, secondo lui, il distacco tra Ferrari e Mercedes per il secondo posto nel mondiale costruttori sarà difficile da colmare. L’occasione perfetta era quella del Gran Premio del Messico, che si è rivelata poi non vincente.

L’ottima prestazione in qualifica, primo e secondo posto, aveva fatto ben sperare i fan della Rossa, facendo credere che la lotta sarebbe stata molto più aperta e dinamica. Al contrario, la partenza non così ottima ed una grande difficoltà nella gestione delle gomme ha fatto sì che la Mercedes uscisse dal Messico con 22 punti di vantaggio.

Ora, per terminare la stagione, mancano solo tre gare: Brasile, Las Vegas e Abu Dhabi. L’unica eccezione è il nuovissimo Gran Premio del Nevada, che sarà un’incognita per tutti i team. Le altre due piste, sono storicamente tracciati che si adattano meglio alla Mercedes rispetto alla Ferrari. Anche se, secondo Toto Wolff, Team Principal Mercedes, il Gran Premio del Brasile sarà difficile.

È dunque per questo che Vasseur, a ridosso del Gran Premio di Interlagos, ha espresso la sua poca fiducia in una rimonta.

Le parole di Vasseur

“Nelle scorse due gare abbiamo portato a casa due podi e siamo stati il team che ha raccolto più punti tra quelli che lottano per il secondo posto, anche se i valori sono molto ravvicinati e appare chiaro come colmare il distacco che ci separa dalla seconda posizione sia sempre molto difficile“.

Il francese ha poi analizzato il weekend che verrà, quello del Brasile, dicendo: “A San Paolo saremo impegnati nell’ultimo weekend Sprint della stagione, il terzo negli ultimi quattro Gran Premi. Le due gare più recenti, a Austin e Città del Messico, ci hanno visto brillare in qualifica, con due pole position consecutive di Charles e prima fila tutta Ferrari di domenica scorsa, mentre in gara ci siamo dimostrati ancora vulnerabili agli attacchi dei nostri rivali“.

Ciò che di sicuro siamo pronti a garantire anche in Brasile è il massimo impegno da parte di tutti noi” ha concluso Vasseur. “Ci aspettiamo che Mercedes sarà molto competitiva, ma dal canto nostro dobbiamo continuare a lavorare su noi stessi, a crescere e a migliorare sotto ogni aspetto. In particolar modo nella gestione delle gomme e delle strategie in gara. Carlos e Charles, al pari di tutta la squadra, in Brasile come a Maranello, sono molto motivati: non vogliamo fermarci fino alla bandiera a scacchi di Abu Dhabi“.

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