Oscar Piastri, McLaren MCL38

F1 – McLaren: a Miami in arrivo il primo upgrade stagionale

Andrea Stella, Team Principal della McLaren, ha confermato che questo weekend la scuderia inglese introdurrà un aggiornamento significativo.

La F1 si appresta a tornare in pista per il weekend del GP di Miami, sesto appuntamento della stagione 2024. Nonostante il primo dei tre eventi negli Stati Uniti sia caratterizzato dal ritorno del format Sprint, sulla pista della Florida sono attese diverse novità a livello tecnico sulle vetture. La Ferrari potrebbe introdurre un assaggio di quello che sarà l’importante pacchetto atteso ad Imola, mentre James Allison ha confermato che la Mercedes porterà il primo aggiornamento veramente significativo per la deludente W15. Tra le scuderie di alta classifica ancora senza grosse novità sulla propria monoposto c’è anche la McLaren, la quale ha confermato il debutto a Miami di un upgrade significativo, ma comunque meno rivoluzionario rispetto ai clamorosi step introdotti a più fasi nel 2023.

“Porteremo degli aggiornamenti a Miami.” – ha affermato Andrea Stella, Team Principal della scuderia di Woking, citato da Motorsport.com“Vediamo che effetto avranno. Come in tutti gli altri team, molte persone lavorano senza sosta in sede per realizzare gli sviluppi. Il vero compito dei team di F1, e quindi anche il nostro, è migliorare costantemente le macchine. Questo aggiornamento non avrà lo stesso impatto di quelli introdotti lo scorso anno in Austria e a Singapore, ma dovrebbe rappresentare un discreto e significativo passo in avanti se dovesse esserci correlazione con i rilevamenti della galleria del vento e con le simulazioni al computer. Bisogna usare il condizionale perché le sorprese sono sempre dietro l’angolo, anche se il tasso di correlazione è stato ottimo nell’ultimo anno.”

L’ingegnere italiano ha inoltre sottolineato che la McLaren può raggiungere le performance della Red Bull, purché riesca a replicare il ritmo di sviluppo tenuto nel 2023: “Credo che nell’arco degli ultimi dodici mesi abbiamo migliorato la vettura più di chiunque altro. La Red Bull non ha sviluppato granché la monoposto dello scorso anno e chiaramente ha lavorato molto dietro le quinte, perché la macchina è ricca di innovazioni. Servono mesi per riprogettare una vettura in quel modo, e dopo tutto questo lavoro hanno fatto un grande step. Anche se sembra che abbiamo perso terreno, è tutto dovuto al fatto che abbiamo guadagnato moltissimo nel momento in cui loro non stavano aggiornando la monoposto. Perciò bisogna valutare il lungo periodo, e la nostra curva è positiva. Anche al team dico sempre che, se riusciremo a mantenere questo trend anche nei prossimi dodici mesi, raggiungere la Red Bull non è impossibile.”

Foto: McLaren Racing Media Centre

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