Sebastian Vettel ha voluto consolare Charles Leclerc per l’errore nel finale del Gran Premio di Turchia, affermando che lo ritiene più pronto a vincere il mondiale di Max Verstappen, e di rivedersi in lui.
Parole che hanno sorpreso, in quanto uno dei motivi per cui la Ferrari ha deciso di ingaggiare Carlos Sainz, è stato ritenere impossibile la convivenza all’interno della stessa squadra fra Vettel e Leclerc.
A far prendere questa decisione al trio Elkann–Camilleri–Binotto, è stata la rivalità scoppiata nel finale della scorsa stagione, ed in particolare l’incidente di Interlagos. Invece quest’anno il rapporto fra i due è migliorato, con attestati di stima reciproci.
Leclerc sia il giorno dell’annuncio del suo addio, che in questi mesi, ha sottolineato quanto dividere il box con Vettel sia stato importante per la sua crescita. Il tedesco che aveva già ricambiato nelle scorse settimane, Domenica ai microfoni di Sky Sport, gli ha pronosticato un grande futuro.
“Penso che Charles per me è forse la più grande stella per il futuro. Forse più di Max, perché lui è bravo. Oggi penso non sia contento, ma tra 10 anni per lui avere questo podio o no non farà nessuna differenza”.
Invece oggi ad Autosport, Vettel dichiarando di vedere molte somiglianze fra lui e Leclerc, lo ha incoronato come sue erede. “Rivedo spesso me stesso in Charles, ovviamente è molto più giovane di me ed è molto veloce, ovviamente capisco la sua rabbia per aver perso un podio a così pochi metri dal traguardo, ma non deve farne una tragedia. È un bravo ragazzo, sono sempre stato contento quando ha ottenuto dei risultati prestigiosi e continuerò a esserlo in futuro”.
Together as a team 🤜🤛#essereFerrari 🔴 pic.twitter.com/71lpXR9aZ2
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) November 17, 2020
E chissà che proprio Leclerc e Vettel non riusciranno grazie ad una Ferrari in netto miglioramento rispetto ad inizio stagione, e la Racing Point che avrà alcune parti della Mercedes W11, a rendere il sorpasso a Michael Schumacher e la caccia all’ottavo titolo di Lewis Hamilton più difficile di quest’anno.
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