In vista del GP di Russia la Racing Point ha portato in pista nuovi aggiornamenti per le sue vetture.
Ci si aspettava che un aggiornamento simile si sarebbe visto soltanto per il prossimo anno. Ma la Racing Point ha accelerato i tempi, ed è riuscito a portarlo in tempo per questo week-end.
Si tratta di importanti aggiornamenti nel retrotreno, con un ala posteriore molto simile a quello della Mercedes W11 – vettura del 2020. La Mercedes fornisce alla RP cambio e sospensioni posteriori, mentre, per quanto riguarda il retrotreno, ha inizialmente fornito il posteriore della Mercedes dello scorso anno.
La FIA, in merito, ha deciso ad inizio stagione che i team clienti possono aggiornare i componenti dalle vetture “ufficiali” senza “spendere” nessuno dei tre “gettoni” di sviluppo consentiti. Diversi team rivali, tra cui Ferrari e McLaren, hanno intrapreso una campagna contro la decisione della FIA. Il timore è che questo aggiornamento , il quale probabilmente fornirà un vantaggio significativo, non comporterà alcuna penalità.
Se la Federazione non avesse deciso di congelare i gettoni, qualsiasi modifica agli interni della sospensione posteriore sarebbe costata due dei tre gettoni consentiti. A meno che la modifica non fosse stata apportata prima della scadenza per l’omologazione del componente, prevista per il 30 settembre.
Ovviamente la RP aveva previsto di portare gli aggiornamenti per questo GP – ultima gara prima della scadenza. Anche se avrebbe comunque potuto portare le modifiche in un secondo momento, senza incorrere in penalità.
Interesting new sidepod and engine cover solution from @RacingPointF1 but only on @lance_stroll‘s car so far this weekend.
Extremely tightly wrapped against the components with the outer section forming a ramp (very Williams-esque).#TechF1 🤓🕵️ pic.twitter.com/7ag2sGdXNj
— Matthew Somerfield 🅢🅞🅜🅔🅡🅢Ⓕ① (@SomersF1) September 11, 2020
Lo sviluppo del posteriore segue il pacchetto di aggiornamenti introdotti al Mugello, montati solo sulla vettura di Stroll. Il piano prevedeva di montarli anche su quella di Perez in Russia. Ma l’incidente di Stroll al Mugello, però, ha rovinato i piani del team, che non ha avuto abbastanza tempo di preparare i componenti per entrambe le vetture. Anche a Sochi sarà Stroll – come pilota di punta del campionato – a montare sulla sua monoposto i nuovi aggiornamenti.