Il pilota polacco ha espresso il desiderio di rimanere in Formula 1. Haas e Racing Point rimangono alla finestra per accaparrarsi l’ex Williams.

La stagione del ritorno in Formula 1 di Robert Kubica si è conclusa con un solo punticino in classifica piloti. Le prestazioni della Williams FW42 non hanno consentito al nativo di Cracovia di mettersi in mostra, ma Robert ha dimostrato una enorme capacità di resilienza, tornando al volante di una F1 dopo quasi dieci anni dall’ultima volta.

Dopo aver preso la decisione di lasciare la Williams, al suo posto debutterà nel 2020 il canadese Nicholas Latifi, Robert Kubica si sta guardando intorno alla ricerca della migliore soluzione per il prosieguo della sua carriera.

Negli ultimi dieci anni, ho imparato che non puoi provare a controllare tutto – ha dichiarato Robert Kubica ad Auto Motor und SportNel 2011 avevo in tasca un contratto di Formula 1 di tre anni e improvvisamente mi sono svegliato in un ospedale con un corpo lesionato. Ma sicuramente voglio correre il prossimo anno”.

Nel 2010 Robert Kubica sulla Renault R30 andò a punti 15 volte sulle 19 gare totali del calendario di Formula 1. Era pronto ad accasarsi alla Ferrari, come lui stesso ha confessato in passato con un velo di rimpianto nel cuore. Il tragico incidente al rally Ronde di Andora ha segnato la carriera del pilota polacco che, però, non si è perso d’animo ed è tornato nel 2019 a correre una intera stagione di F1.

Sarebbe uno spreco aver investito tutto ciò che ho e non essere in una macchina da corsa l’anno prossimo”, ha confessato Robert. L’attuale direttore esecutivo della Racing Point, Otmar Szafnauer, ha affermato: “Vorremmo che Robert si unisse al nostro team. Può sicuramente aiutarci”.
Robert Kubica, classe 1984, testerà un’auto DTM questa settimana, ma il suo desiderio sarebbe quello di rimanere in Formula 1.

L’anno scorso, Williams ha pensato che non sarebbe potuto andare peggio per loro“, ha spiegato il pilota polacco ad AMuS. Potrebbero aprirsi ora le porte anche della Haas che è sempre alla ricerca di un tester e pilota al simulatore.

SteinerGunther Steiner, team principal Haas, ha ammesso: “Si, stiamo parlando con Robert. Il nostro team ha bisogno di un pilota nel ruolo di tester, un pilota con esperienza che possa anche dare un contributo al simulatore. Ci siamo parlati e direi che siamo ad un buon punto, ma dobbiamo ancora fare il passo finale. Credo che Robert sia uno dei piloti più qualificati per questo ruolo, ed è per questo che ci siamo interessati a lui”.

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