Realizzata in appena 292 esemplari la 959 resta una delle auto più folli, e performanti dell’intera produzione Porsche.
Non so cosa pensano gli altri ma personalmente quando si tratta di Porsche la prima cosa che mi viene in mente è la 911, l’auto simbolo per la casa di Zuffenhausen, e puntualmente ad ogni presentazione c’è sempre qualcuno che la critica dicendo che è “sempre la stessa” “non cambia mai”, personalmente non credo in queste affermazioni ma anzi, credo che sia un modello iconico per la casa di Stoccarda che si evolve sempre di più anno dopo anno, ma perchè vi sto dicendo questo? Perchè se è vero che la 911 esteticamente tra una generazione e l’altra non cambia in maniera così significativa, secondo me una vera e propria rivoluzione non tanto estetica ma meccanica, ci fu con la mitica 959! A mio avviso la prima vera supercar di Porsche che solo esteticamente somigliava ad una normale 911, ma che sottopelle era un vero e proprio laboratorio per la casa tedesca.
Realizzata in appena 292 esemplari per ottenere l’omologazione al famigerato gruppo B, la Porsche 959 era equipaggiata con il “classico” 6 cilindri boxer ma con un’importante novità ovvero fu il primo motore raffreddato ad acqua, con 4 valvole per cilindro dotato di doppia sovralimentazione con due turbine kkk, aveva una cilindrata di 2850 cc erogava una potenza massima di 450 cv e 500 nm di coppia, particolarità di questo propulsore erano i pistoni forgiati in alluminio, le bielle in titanio e la lubrificazione a carter secco, insomma un motore da competizione adattato anche per un utilizzo stradale.
Con questi numeri la 959 raggiungeva una velocità max di 314 km/h e le bastavano soltanto 3,7 sec per coprire lo 0-100 km/h, quando uscì sul mercato era l’auto stradale più veloce del mondo battuta soltanto da un altro “mostro sacro” come la Ferrari F40.
Altra importante caratteristica era la sua trazione integrale e che trazione integrale! Adottava un’innovativo sistema denominato PSK acronimo che sta per Porsche Steuer Kupplung, si trattava di una frizione multidisco con la novità che per la prima volta la distribuzione della potenza non era fissa, tipo 50:50 ma era variabile ad innumerevoli fattori, così da avere sempre la miglior trazione possibile tra avantreno e retrotreno.
Altra importante novità sulla Porsche 959 erano le sue sospensioni a gestione elettronica, in grado di alzare la vettura fino ad un massimo di 18 cm, sempre parlando di tecnologia la 959 era dotata di sensore di pressione per ogni pneumatico e stiamo parlando del 1986!
Sempre nel 1986 la 959 vinse la Parigi-Dakar ottenendo anche un secondo ed un quinto posto, da sottolineare che tranne per alcuni aspetti tipo la maggiore altezza da terra , la 959 della Dakar era quasi identica al modello di serie! Insomma la Porsche 959 è tutt’ora considerata una delle vetture migliori mai prodotta dalla Porsche e la sua “erede” la Carrera GT ( la mia Porsche preferita) per molti versi incarnava al suo interno lo stesso spirito di innovazione tecnologica unito a prestazioni eccezionali che accompagnano da sempre le Porsche più esclusive.