Porsche annuncia la sua nuova sfida: continuare a produrre le GT estreme con motore endotermico ed in parallelo una linea di modelli full electric.

Questo periodo per Porsche sarà tra i più impegnativi ma, allo stesso tempo, importanti della sua storia. Quest’ultima è fatta di competizioni e di vittorie, di motori potenti e innovazioni, difatti per la casa di Zuffenhausen è iniziata la corsa verso i motori green.

Se da un lato, per ammissione dello stesso boss del reparto GT, Andreas Preuninger, per le classiche GT, ovvero le versioni più estreme dei modelli Porsche come ad esempio la GT2 RS o la GT3 RS, o la nuovissima Cayman GT4, ci sarà un futuro “passionale” fatto solo dal classico motore a benzina, senza l’ausilio del motore elettrico, perchè “le cose vanno semplicemente molto bene così”.
Da un altra angolazione la Porsche mira al futuro con la Porsche Taycan full electric, ma sempre per ammissione dello stesso Preuninger “ci deve essere una connessione fra le vetture che usiamo in pista e quelle che targhiamo” e questo semplicemente è un bene per tutti gli appassionati.

D’altronde si sa il mondo va veloce, ed il mondo automotive va ancora più veloce, per questo Porsche si è buttata a capofitto anche nella frontiera dell’elettrico, ovviamente lo ha fatto a modo suo, e nel suo stile. Si chiama Taycan ed è l’arma con cui Porsche entra nel mondo delle full electric, si tratta di un’elegante berlina a 4 porte in grado di raggiungere i 250 km/h ed in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in  meno di 3,5 secondi, tutti ottenuti in maniera silenziosa e pulita.

Ma non fatevi trarre in inganno anche se è un a vettura elettrica conserva tutte le velleità e le caratteristiche sportive delle Porsche tradizionali, in fondo è pur sempre una Porsche e sotto il profilo dinamico e motoristico non può e non deve deludere. Infatti man mano che i collaudatori la testavano sulle piste di mezzo mondo, tra cui il vecchio Nurburgring Nordschleife, ammettevano che la macchina conservava tutti i cromosomi delle Porsche. La vettura riesce ad adattarsi perfettamente a tutti gli stili ed alle modalità di guida imposte dal tester, sia che l’obiettivo sia spremerla a fondo in pista, oppure utilizzarla in maniera tranquilla tutti i giorni, insomma anche se elettrica la Taycan non ha perso quella personalità camaleontica che distingue da sempre le vetture della casa tedesca.

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