Daniel Ricciardo ammette per la prima volta che sta pensando di lasciare la Renault a fine stagione.

Arrivato un anno fa con l’obiettivo di riportare la Renault fra i top team, Ricciardo che con Sainz è nella lista della Ferrari in caso di un addio di Vettel, sta valutando se rinnovare o meno il contratto con la squadra francese.

Nonostante i risultati negativi del 2019, Ricciardo non ha perso sicurezza nei suoi mezzi, e alla BBC ha dichiarato: Credo ancora di poter vincere il titolo mondiale. Il mio obiettivo di base in tutto questo viaggio non era solo entrare in F1. Era diventare un campione del mondo.

Ero entusiasta di arrivare in F1? Assolutamente. La adoro? Sì. Mi sto ancora divertendo? Assolutamente. Ma se finisse oggi sarei deluso? Una grande parte di me lo sarebbe perché credo davvero di essere abbastanza bravo da poter vincere un mondiale in carriera. Questo è l’obiettivo finale. Il giorno in cui smetterò di crederci mi vedrete ritirarmi, ma sicuramente credo ancora che possa succedere.”

A complicare i piani dell’australiano, il rinvio al 2022, dei nuovi regolamenti e quindi la certezza che difficilmente se resterà in Renault potrà lottare per il titolo nella prossima stagione.

“È frustrante che nella sport vince chi ha il miglior equipaggiamento, nella stagione giusta. La sfida è posizionarsi con la squadra migliore quando arrivano i cambiamenti delle regole. E’ un pò come gli scacchi, ed a volte vorrei che avessimo tutti la stessa macchina per vedere chi è migliore. Ritengo però, che il più forte trovi sempre un modo per arrivare in vetta”. 

Infine Ricciardo, prevede che se il mondiale partirà come sembra in Austria, regalerà subito spettacolo. “La prima gara dopo questa pausa sarà un caos. Ci sarà una combinazione di emozione, eccitazione ed entusiasmo. Mi aspetto errori di valutazione nei sorpassi, e azioni sopra le righe dettate dall’adrenalina. Vedremo un pò di tutto, sono sicuro”.

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