La Ferrari mentre Charles Leclerc e Carlos Sainz al simulatore stanno dando le loro sensazioni agli ingegneri sulla SF21, come aveva annunciato Mattia Binotto ha già iniziato i lavori sul progetto 2022.

Stagione particolare per la Ferrari, che sarà impegnata su due fronti. Se la speranza nel 2021 è cancellare il brutto mondiale dell’anno scorso ed essere quantomeno la terza forza del campionato, a Maranello già ci si sta già concentrando sulla prossima stagione.

Ferrari

 

Proprio per questo sono giorni molto intensi per la Rossa. Dopo il test di Fiorano ed in attesa di quello in Bahrain, Leclerc e Sainz in queste settimane proveranno la SF21 al simulatore, prima di andare a Sakhir e capire se rispetto alla SF1000 su circuiti veloci potrà essere competitiva.

Oltre al nuovo motore che sulla carta non dovrebbe far soffrire la Ferrari in rettilineo come nel 2020, l’arma in più sarà lo spagnolo. Infatti già nel 2019 quando fu ingaggiato dalla Mclaren ebbe un ruolo determinante nel far uscire il team di Woking da una lunga crisi. 

Inoltre Sainz a distanza di due mesi dall’addio di Sebastian Vettel, ha già conquistato tutti, in particolare i tifosi ed anche l’ex squadra del tedesco con cui ha già trovato il feeling. Stesso discorso per Leclerc, con cui come con Norris si è creata una bella sintonia.

La novità delle ultime ore, è che la Ferrari nonostante ancora non sia stato trovato un nuovo direttore tecnico e amministratore delegato, è già proiettata sul  prossimo anno. Il  primo progetto su cui si sta lavorando a Maranello, è il nuovo motore che dovrà tornare il migliore della griglia.

Indiscrezioni le quali non fanno altro che confermare le sensazione dei mesi scorsi, ossia che il prossimo mondiale per la Ferrari è una sorta di all-in. Quest’anno si cercherà di far salire Leclerc e Sainz quante più volte possibile sul podio, ma il vero obiettivo è dargli nel 2022 una macchina forte con cui vincere il mondiale dopo quindici anni di astinenza.

 

 

 

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