L’Aston Martin nonostante la RP20 B non è stata modificata seguendo le indicazioni di Sebastian Vettel, cercherà di adattarla al suo stile guida per farlo tornare sui livelli del 2018.

Uno degli interrogativi che ha accompagnato la pausa invernale della Formula 1, è se Sebastian Vettel riuscirà a riscattare gli ultimi due anni in Ferrari con l’Aston Martin, che l’ha preferito a Sergio Perez al fine di farlo diventare un top team e lottare per il titolo nei prossimi anni.

Vettel Racing Point Ferrari

Non ha dubbi Otmar Szafnauer, che durante un’intervista a Sky Deutschland, pur confermando che il tedesco dovrà adattarsi alla macchina, ha raccontato che si è subito messo a lavoro per aiutare l’ex Racing Point a ripetere le prestazioni del 2020. “Sebastian ha già guidato la nuova vettura al simulatore e ci ha dato le sue impressioni, ma la maggior parte del lavoro è stata svolta senza di lui”.

Szafnauer, ha spiegato come l’Aston Martin cercherà di adattare la RP20 allo stile di guida di Vettel. “La maggior parte dei piloti che abbiamo avuto di recente si trova a suo agio con un retrotreno stabile, faremo di tutto per garantire a Vettel un posteriore poco ballerino, del resto è da diverse stagioni che ci stiamo muovendo in quella direzione, sono certo che metteremo Sebastian nelle condizioni di esprimere il meglio di se stesso”.

In conclusione Szafnauer ha ribadito che Vettel non è stato ingaggiato per essere il simbolo del ritorno in Formula 1 dello storico marchio inglese, ma perché è convinto che permetterà all’Aston Martin nei prossimi anni di sfidare la Mercedes. “Ci ha sommerso di domande comparando il nostro approccio e il nostro metodo di lavoro che quelli che ha esperito in passato. Grazie a lui sapremo migliorare in tutti i dettagli nei quali non siamo ancora al livello delle squadre che lottano per la conquista del titolo mondiale”.

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