La Ferrari è ottimista per il Gp di Singapore di F1, dopo aver avuto buoni riscontri dalla SF-23 con un assetto da alto carico, nel Test di Singapore.

Il podio di Carlos Sainz  al Gp d’Italia di F1, ha ridato fiducia alla Ferrari in vista delle prossime gare, ed in particolare quella di Singapore. Fino a qualche giorno fa, si pensava che la SF-23 dovesse limitare i danni nel prossimo week end, viste le difficoltà avute sui circuiti simili a Marina Bay, come all’Hungaroring, e Zandvoort.

Invece nel Test di Fiorano, la Ferrari come successe a Barcellona a Maggio, sembra aver capito i problemi avuti nei circuiti da alto carico, ma soprattutto trovato un’ala posteriore adatta a Singapore. Inoltre sono stati provati i set-up utilizzati a Monte-Carlo, Silverstone, Budapest e Zandvoort, e facendo un mix delle soluzioni adottate in quelle gare, sono arrivate buone risposte.

Infatti se fino al Gp di Spagna i punti deboli della SF-23 sembravano essere la gestione dei pneumatici, passo gara con tanta benzina a bordo, nelle successive gare ne arrivarono altri. La Ferrari andò in Ungheria con molto ottimismo, visto che la SF-23 Evo aveva ritrovato uno dei punti di forza della F1-75, la velocità in curva e la trazione.

Questo perchè la SF-23 con il massimo downforce non era competitiva, e all’Hungaroring le attese furono tradite. Ancora peggio andò in Olanda, dove la Ferrari è stata costretta a scaricare la macchina rendendola ancora più inguidabile, come dimostrò l’incidente di Charles Leclerc nelle qualifiche.

La Ferrari nonostante non porterà aggiornamenti a Singapore, che dovrebbero arrivare fra qualche gara, è convinta dopo il Test di Fiorano, di poter dire la sua. Sicuramente non potrà sfidare la Red Bull come a Monza, ma già lottare con McLaren, Mercedes e Aston Martin sarebbe un bel passo in avanti. Soprattutto una Ferrari competitiva a Singapore, darebbe molta fiducia a Enrico Cardile per la macchina del 2024.

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