Già da tempo, ben prima del termine della 74ª edizione del campionato mondiale di Formula 1, la Ferrari era a lavoro per progettare un 2024 all’insegna del cambiamento. Come ben sappiamo, e come i siti scommesse AAMS avevano anticipato fin dalle prime gare, Max ha vinto da favorito numero uno. Verstappen si è aggiudicato per la terza volta consecutiva il campionato piloti con prestazioni che non hanno lasciato alcuna speranza agli inseguitori. 575 punti conquistati (nuovo record in una stagione) con un margine sul secondo di ben 290 punti.

Il merito è di certo suo, ma anche della Red Bull Racing, che ha fornito all’olandese un bolide prestante e affidabile come non mai. La scuderia austriaca si è aggiudicata il mondiale costruttori per la sesta volta nella sua storia con ben sei gare di anticipo, battendo qualsiasi record, e stabilendo anche il primato di punti in una stagione (860). Anche in questo caso il merito va senza dubbio al team di Milton Keynes, ma anche al demerito delle avversarie, su tutti, la Scuderia Ferrari.

Quel che si chiedono a questo punto i tifosi è: quale prospettive per la rossa di Maranello nel 2024? Partiamo da alcune certezze, ossia il duo Leclerc/Sainz alla guida della monoposto. Rispettivamente quinto e settimo nella classifica piloti, c’è chi nutre seri dubbi sull’effettiva abilità del pilota monegasco, e anche lo spagnolo non è visto di buon grado dagli affezionati supporter del cavallino rampante. C’è da dire, però, che Charles si è trovato fin da subito a dover combattere con i problemi alla vettura (ricordiamo i due ritiri nelle prime tre gare) e anche nella restante parte di stagione il divario prestazionale con la Red Bull si è fatto sentire.

Dunque, la rinascita dovrà partire proprio dalla monoposto che, come già intravisto nel finale di stagione (secondo posto a Las Vegas e Abu Dhabi), fa ben sperare. Il terzo posto alle spalle della Mercedes, però, brucia ancora, ed è proprio dalle crisi che solitamente emergono nuove forze e rinnovate intenzioni. Già a partire da Monza la Ferrari ha fatto registrare una crescita in termini di prestazioni, seppur graduali, proponendo modifiche che hanno reso la vettura più competitiva anche sui circuiti più difficili.

Nel 2024 la strategia è quella di ripartire da zero. Abbandonare il vecchio progetto del 2022 sul quale ci si era basati per la stagione appena terminata e crearne uno nuovo. Il modello da cui prendere ispirazione non può che essere quello della Red Bull, che a sua volta apporterà delle modifiche per migliorare ancor di più una vettura già imprendibile. L’obiettivo è avvicinarsi il più possibile all’avversaria, così da limare le differenze prestazionali e, quindi, affidarsi prevalentemente alla capacità dei piloti di saper leggere la gara.

Frédéric Vasseur ripartirà proprio da loro, avendo più volte confermato la piena fiducia ai due piloti, più volte meritevoli di elogi (ricordiamo il primo e, purtroppo, unico primo posto per la Ferrari conquistato da Sainz a Marina Bay). Anche Jock Clear, ingegnere della rossa dal 2014, ha dichiarato di voler allargare la finestra di utilizzo dell’auto per rendere più semplici i set-up nei differenti tracciati, garantendo una migliore flessibilità e dare così maggiore fiducia ai piloti. Non si sa ancora quando verrà presentata la SF-24, ma di certo sarà un’auto tutta nuova che ci offrirà un 2024 molto avvincente e di certo più competitivo della stagione appena terminata.

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