Il Gran Premio di quest’anno non ha molto entusiasmato gli appassionati della Formula 1 che tifano Ferrari. Forse neanche delle altre squadre, sempre che non si voglia tifare Red Bull, l’unica capace, almeno finora, di portare a casa una vittoria. Al momento, dopo il Gran Premio di Monza, è Verstappen ad avere la vittoria in mano. 12 corse vinte su 14. Gli altri due Gran Premio sono stati vinti da Sergio Perez, suo compagno di squadra. La Ferrari ha, al momento, racimolato solo quattro podi. I primi tre se li è accaparrati Charles Leclerc, in scuderia della rossa dal 2019. L’ultimo, da Carlos Sainz, che ha raggiunto la terza posizione a Monza, salvandosi così dalla possibilità di eguagliare Felipe Massa e Raikkonen nel non aver vinto un podio in una stagione di campionato. Il sistema delle scommesse che permette di giocare online può dare per certa la vittoria di Verstappen e della Red Bull. Tuttavia, Charles Leclerc è uno dei piloti migliori della Formula 1. Cosa gli impedisce, allora, di vincere?

L’auto

Non è una novità: Ferrari è indietro rispetto a Red Bull. La macchina viaggia, ma in alcuni circuiti arranca e le possibilità di trovarsi di fronte a problemi di instabilità è ormai cosa conosciuta. Il fatto più eclatante: il Gran Premio di Spagna. A Montmelò, infatti, la rossa ha mostrato problemi agli pneumatici. L’accelerazione in curva, caratteristica rilevante di questo circuito, hanno messo a dura prova la stabilità della monoposto italiana. Le gomme erano perennemente da cambiare e alla fine Carlos Sainz si è trovato a viaggiare con gomme quasi finite. Fortunatamente, e questo si fa per dire, Charles Leclerc si era dovuto ritirare. Eppure, il giovane di scuderia Ferrari è un asso. Viaggia svelto e sa come utilizzare manubrio e pedale. Purtroppo, però, non sembra bastare.

Da una parte si trova Verstappen con la sua capacità e dall’altra Red Bull con una miglior tecnica. Insieme permettono all’olandese di vincere senza problemi e timori. Nelle ultime settimane si stanno ultimando le auto per la prossima stagione di campionato. Ferrari dovrebbe migliorarla nei punti strategici, così come ha fatto Red Bull. In questo modo entrambi i piloti della Ferrari riusciranno a vincere senza timori.

Charles Leclerc e la Ferrari

Ma Charles Leclerc non è solo un bravo pilota per gli altri, lo è anche per sé stesso. E questa sicurezza sembra colpirlo spesso. Forse troppo. La sua volontà di primeggiare gli è costata qualche simpatia da parte dei tifosi dopo il Gran Premio di Monza. Nella corsa italiana, infatti, Leclerc sembrava gareggiare più contro Sainz, suo compagno di squadra, che aiutarlo. Forse perché sperava lui nel podio italiano, al posto del suo compagno di squadra, che ancora non ne aveva toccato uno. Eppure, per il bene del team della Rossa sarebbe stato più comodo aiutarlo che ostacolarlo. Raggiungere le due Red Bull, che erano tornate prime dopo averli superati entrambi, era effettivamente impossibile, data la migliore capacità tecnica prima descritta. Tuttavia, sarebbe stato più bello vedere due piloti aiutarsi che ostacolarsi, così tanto da rincorrere il podio. Che non è sicuramente un podio come un altro, dato che si tratta di quello di casa.

In questo spettacolo l’unico a sentirsi allegro sembra essere proprio Leclerc, che alla fine dei giochi scherza dicendo che è stata una bella sfida interna al gruppo, anche se alla fine sul podio c’è salito Carlos Sainz. Un’esclamazione che non è piaciuta ai tifosi né, tantomeno, ad alcuni parenti di Sainz, che pare gli abbiano risposto per le rime.Al di fuori del gossip, però, è oggi chiaro che le spinte al protagonismo di uno potrebbero essere parte della causa della sconfitta di Ferrari. Speriamo non sia così, ma quest’ultima gara lo fa almeno in parte dubitare.

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ferrari credit Pixabay.com

Un Gran Premio grande a metà

I risultati della Rossa sono, scusate il gioco di parole, in rosso. Tre podi raggiunti da Charles Leclerc e uno da Carlos Sainz non permettono di vedere il bicchiere mezzo pieno. A parte i grandi problemi tecnici delle monoposto di quest’anno e l’efficacia della Red Bull, la netta preponderanza di Verstappen mette a secco tutto il resto. Red Bull ha già vinto, anche grazie a Sergio Perez, che è un buonissimo compagno di squadra per quell’olandese che vola sulle piste e che ha raggiunto il record di ben 10 Gran Premio vinti di fila, una sequela incredibile.

Al contrario, le Ferrari non sono riuscite a vincere a Monza, nel Gran Premio d’Italia, nonostante la prima e la terza posizione accaparrata durante le qualifiche. Charles Leclerc deve riuscire a fare più squadra con Sainz se vuole creare un po’ di strategia. Se non si riesce a vincere con la perfezione tecnica si deve vincere con l’intelligenza. Solo una squadra forte, unita, capace di attivarsi in combinazione può mostrare alcuni rilevanti risultati. Il Gran Premio di Monza è quel che non si deve fare in gara. Da qui è necessario capire che i piloti sono due e il team uno. Saprà Charles Leclerc mettere un attimo da parte il proprio ego e trovare un centro per migliorare le cose? 

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