Con lo sguardo rivolto ad uno dei GP di Formula 1 più affascinanti, vogliamo fare delle prime riflessioni sulla stagione 2021.

Verso le nuove vetture rivoluzionate 4 anni dopo l’ultima “revisione” profonda. Con alle spalle una stagione e questa stessa (sperando non nella prossima), vissute in maniera diversa più che mai. O almeno per chi ne ha ricordi come i miei.

Ma allora, quali possono essere le prime riflessioni sulla stagione 2021?

Da buoni che siamo, in queste prime riflessioni sulla stagione 2021 della Formula 1, partiamo dalla Ferrari.

 

Ferrari F1 2021

Ferrari F1 2021

 

Sta piacendo. Per i risultati va più che bene, l’importante è che si sta ritrovando lo spirito Ferrari.

La coppia Leclerc-Sainz può riportare in alto il nome del Cavallino.

Gli uomini in rosso stanno dimostrando di essere sulla buona strada per il ritorno alle prime posizioni già dal prossimo anno. I Ferraristi vogliono il ritorno alla vittoria!

Charles la merita. Ha iniziato la stagione con poche sbavature e una guida consapevole che presto farà la differenza. C’è un pò di IceMan in lui, se non altro per la freddezza con cui ti piazza la monoposto sia in qualifica che in gara.

Carlos si sta adattando in fretta e se fa qualche errore ci può stare. La Ferrari è un team in risalita e tutto questo lavoro porterà certamente ad una sua netta crescita. Avrà le sue chances di vittoria, se non quest’anno, nei prossimi.

 

Entrambi meritano una macchina vincente e a Maranello stanno lavorando duramente per l’anno 2022, per dare ad entrambi la vettura per stare al passo della vittoria. Per quest’anno si è detto che il pacchetto resterà cosi, senza ulteriori sviluppi. Doveroso dire dell’ottimo passo avanti fatto dal punto di vista delle prestazioni: l’aumento di potenza ha giovato su tutto il pacchetto vettura.

La competitività per il podio è evidente. L’importante è che si sta lavorando sul team, sui risultati, sulla sicurezza e la fiducia dei propri mezzi. In queste condizioni certo sarebbe esaltante battere Lewis e Max.

 

Mclaren

 

Al fianco della Ferrari, al momento con pochi punti di vantaggio, Norris e Ricciardo stanno confermando l’ottimo progetto McLaren, quest’anno con motore Mercedes. La squadra di Woking è la vera avversaria del team di Maranello in questa stagione, ma entrambe il prossimo anno vorranno imporsi al top.

In questo la somiglianza tra le due scuderia è evidente: entrambe stanno lavorando sodo per tornare ai livelli che competono team del calibro di entrambi.

Lando Norris ha iniziato la stagione alla grandissima ed anche se a Barcellona è stato un pò in ombra, non fa nulla. L’ ottima crescita è evidente.

Ricciardo è partito con gli onori della gloria, ma ha tenuto il freno a mano tirato. A Barcellona si è rivisto un pò di quel pilota che conosciamo.

Entrambi sono pericolosi e se ci sarà qualche pista McLaren in calendario, potranno sicuramente divertire tutto il pubblico, meno gli altri team.

 

Ferrari e McLaren hanno alzato l’asticella delle prestazioni tra i concorrenti per il terzo posto: Alpine, Alpha Tauri e Aston Martin, sembra strano che queste 3 scuderie siano finite cosi in fondo alla classifica, dopo le prestazioni dello scorso anno.

Certo sono poche gare, ma qualcosa si è capito e per queste prime riflessioni sulla stagione 2021 della Formula 1 è sufficiente.

In Alpine devono reagire se vogliono competere con chi è davanti. Alonso può ancora dare molto, la classe fa la differenza. Ocon può fare bene se prende continuità. Sembra che sia la Renault ad essere lenta, non siamo qui a fare una analisi tecnica (che analizzeremo in altri articoli, confrontando le vetture), ma la macchina avrebbe bisogno di una spinta. Anche di fortuna.

L’Alpha Tauri invece ha dato l’impressione di essere una buona vettura, inizialmente; ad entrambi i piloti sembra non riesca di mantenere la tenuta mentale in forma. Aggressivi, a volte inutilmente. Probabilmente è per questo che la stessa vettura non riesce ad essere di nuovo prestazionale. Hanno fatto dei punti, sia Gasly che Tsunoda, ma non sono molto in forma.

Anonima invece l’Aston Martin, che sembra averci capito poco del precedente progetto, tanto da non riuscire ad adattarlo correttamente in casa. Fatto sta che la macchina non è costante e nemmeno ha prestazioni di rilievo. I piloti faticano e da un certo punto di vista si può dire che Lance Stroll sta facendo una bella figura. Vettel non sostiene la squadra, ancora una volta doppiato e fuori dai punti.

Alfa Romeo

Alfa Romeo

 

Alfa Romeo, Williams e Haas sono il fanalino di coda di queste prime riflessioni sulla stagione 2021 della Formula 1.

 

In casa Alfa patiscono una mancanza di concentrazione. Sia in pista che ai box, il team del Biscione non sembra avere la giusta “cazzimma” per affrontare questa stagione di F1, scadendo in diversi errori grossolani, con una macchina che tra l’altro sembra molto buona. La guida dei piloti è ottima, di entrambi i piloti, tuttavia “succede sempre qualcosa” che rovina la gara. Molta sfortuna, ma questa non deve distrarre, ne abbattere. L’Alfa va onorata.

 

La squadra inglese, alla prima stagione senza la storica proprietà alla guida, ha iniziato bene, merito più della velocità in qualifica che in gara. La Williams motorizzata Mercedes ha buone qualità, sfruttando molto l’appiattimento prestazionale.

Lo score 0 spaccato non rende giustizia ma nemmeno dimostra se Russell sia pronto per la Mercedes. Lo dimostrerà lui. Si ritaglierà i suoi spazi. Mostruoso in qualifica.

Latifi ha bisogno di correre e crescere, la F1 va veloce, lui un pò meno. Fare punti è difficile, le squadre davanti ne hanno una decina e se i due piloti vorranno raggiungere i propri obiettivi, servono punti. Serve anche una sua reazione.

 

La Haas che ha puntato sul progetto macchina vecchia, per far fare esperienza ai suoi piloti nuovi di zecca, potrebbe dire che il pilota a fare esperienza è uno solo.

Mick Schumacher sta mantenendo le aspettative, testa a guidare ed imparare come si sta in una F1, arriverà il momento anche di quella veloce. Al momento la concentrazione è su se stesso. Se poi già batte la Williams, è una sfida storica.

Mazepin sembra prendersela con la vettura e la situazione sta diventando imbarazzante, con alcuni piloti che non hanno avuto proprio parole di elogio. Dovrà migliorare molto….e continuare a migliorare, senza distruggere la macchina, o girarsi.

 

Mancano solo le due Big in queste prime riflessioni sulla stagione 2021 della Formula 1.

Mercedes

Mercedes

 

Mercedes è la scuderia che più tecnicamente ha subito negativamente dalle nuove regole 2021. Toto e squadra non hanno potuto giovare del solito enorme vantaggio acquisito nel corso delle stagioni, cosi si affaccia prepotente la sorpresa di questa stagione.

 

 

La Red Bull ha fatto un gran lavoro, ora la macchina si adatta bene in diverse condizioni. Non manca molto, sono vicini. Anche se il gap ancora c’è.

Verstappen può colmare il gap tra la Red Bull e la Mercedes. Non è un peccato se da un pò di tempo a questa parte, quando si parla di Red Bull, si parla di Max. Non ce ne voglia Perez, anzi crediamo sia un ottima scelta perchè ha margini di miglioramento ed avrà ottime possibilità di vincere Gran Premi. E’ quello che si augura Horner. Che sa però di avere la carta per vincere il mondiale.

Dal canto suo, la Mercedes è Hamilton. L’inizio di questa stagione, il ritorno alle botte in pista, correttamente e da un avversario non in casa, ha mostrato l’inglese molto in forma e capace di ristabilire le gerarchie. Specialmente in casa: il capitolo Bottas sembra essere al termine, non tanto per le prestazioni che sono state sfortunate ma anche un pò scadenti. Russell ringrazierebbe.

I due avversari sono vicini e la sfida ci regalerà grandi battaglie.

Decisivi saranno anche i secondi. Bottas e Perez non hanno vita facile, guidano le migliori vetture ma hanno dei compagni schiaccianti e dietro, arrembanti, Ferrari e McLaren sono li a sfruttare ogni errore. I punti lo dimostrano.

Non si può sbagliare.

Sono tutti li.

Tutti in un paio di secondi.

Sul giro secco.

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