Una stagione decisamente in salita per la rossa di Maranello. In 11 gare solo due podi conquistati (entrambi da Leclerc) e tanti interrogativi sul futuro.

“Non possiamo parlare di obiettivi e di scadenze, se non dicendo: dobbiamo sviluppare tutte quelle piccole cose che contribuiscono alla prestazione della macchina. I tifosi, i giornalisti, gli sponsor vorrebbero sapere quando si tornerà a vincere: dare una risposta precisa sarebbe sciocco. Perderei tempo se mi lambiccassi pensando a dov’è la Red Bull e dove siamo noi. Concentriamoci su noi stessi, e basta”, ha commentato Vassuer, team principal della Ferrari, al Corriere dello Sport.

IL FUTURO DEI PILOTI

Un punto fondamentale su cui Vasseur si è concentrato è ancora una volta il futuro dei sui piloti, erisponde a chi pensa che Leclerc debba essere il “la prima guida”: “Ho cominciato questo lavoro venticinque anni fa pensando che a due piloti si dovesse dare lo stesso supporto, e non ho intenzione di cambiare. Tutti i team si muovono in questo modo, con l’eccezione della Red Bull con Verstappen e Perez… Se ci saranno nel 2025? Perché no? Ma cominceremo a parlare verso fine stagione ed entrambi lo sanno bene: gliel’ho detto appena sono arrivato. Oggi l’unica priorità è sviluppare la macchina”, ha concluso il francese chiamato ad un super 2024 dopo un primo anno decisamente difficile.

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