F1 – Con il GP di Ungheria andato in archivio proviamo a tratte qualche considerazione personale sulla situazione Ferrari.

La situazione vista da fuori sembra sempre peggio. La sensazione è quella che non sappiano che strada prendere e che tecnicamente ci siano delle lacune.

Difficile dire se sia la parte in pista che influenza negativamente quelli in fabbrica o viceversa, ma è evidente che la macchina non è consistente e sembra proprio mancare di perfomance in quasi tutte le situazioni.

Nel 2022 la Ferrari era partita molto forte (anche considerando il fatto che era da diverso tempo che lavorava sulle nuove regole) e poi era andata a scemare durante la stagione. Invece nel mondiale di Formula 1 2023 è partita già con un handicap rispetto agli avversari.

La Mercedes ma soprattutto la McLaren ci hanno dimostrato come è possibile recuperare durante la stagione, ma sembra che dalle parti di Maranello l’andamento preferito sia quello del gambero.

Metodo di lavoro? Ingegneri? Dirigenza? Piloti? Di chi è la colpa? Secondo me è un bel mix di tutti i fattori.

Sicuramente questa dirigenza inesistente che fa sembrare la Ferrari un mero business, finchè gli utili sono stellari anche con una Ferrari F1 perdente perchè cambiare dal loro punto di vista?

Metodo di lavoro? Sarà un caso che la maggior parte delle squadre ha sede in Inghilterra? La Ferrari sembra sempre piu isolata in Italia anche per quello che riguarda lo scambio di informazioni e di idee tra i tecnici.

Ingegneri? Reputo molto difficile che in Ferrari non ci sia gente in gamba in grado di creare una macchina competitiva con idee innovative.

Piloti? Secondo me hanno anche loro una parte di colpa. Di certo non possiamo imputare a Leclerc o Sainz di non avere la personalità di uno Schumacher o di un Lewis Hamilton nel indirizzare alcune scelte in fabbrica ma da fuori sembra che gli input che arrivano dalla pista non portino nessun beneficio.

Di sicuro anche i proclami della vigilia in merito ad una possibile pole position non aiutano la situazione visti i risultati. La scusa dei se e dei ma e del dobbiamo capire non si puo’ piu sentire. Bisognerebbe, come diceva qualcuno, stare testa bassa e lavorare senza fare initili proclami.

Se le simulazioni dicono che la macchina è competitiva allora è ancora piu evidente che il metodo di lavoro non funziona e non paga oppure che ci sono delle filosofie di pensiero troppo arretrate ed non al passo con il tempo e gli avversari.

Bisognerebbe avere il coraggio di dire che la macchina è sbagliata e non puo essere corretta. Bisognerebbe ripartire da un foglio bianco e far lavorare le persone in gamba che sicuramente ci sono senza pressione. Ma la Ferrari è in grado di far questo? Sicuramente il ruolo del Team Principal deve essere anche questo.

Deve esserci un leader riconosciuto da tutti e che deve essere seguito. Con lotte interne tipiche delle grandi aziende non si va da nessuna parte.

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