Dopo un grande 2021, in cui è riuscito addirittura a fare meglio di Charles Leclerc, Carlos Sainz ha iniziato con qualche tentennamento il 2022. L’incidente a Melbourne, gli errori nelle prove ad Imola e Miami, sono solo alcuni episodi che hanno sottolineato l’inizio difficile dello spagnolo della rossa. Ma a poco a poco, con costanza, Sainz è riuscito a migliorare e non di poco il suo feeling con la F1-75, riuscendo addirittura a competere per la vittoria (arrivata poi a Silverstone).

Sainz Silverstone Ferrari F1
Sainz Silverstone Ferrari F1

“Nelle prime gare – ha affermato Sainz Jr al quotidiano spagnolo AS Charles era uno step avanti a me, sia in qualifica che nel passo gara ma poi, nella fase centrale del campionato, sono riuscito a migliorarmi. Mi sono trovato sempre più spesso nella lotta al vertice ed è stato in qualche modo frustrante, perché sembrava che la gente non mi volesse a quel livello”. 

IL DOMINIO RED BULL E LA RISPOSTA FERRARI

“Avere due piloti forti? Anche Mattia Binotto e tutta la squadra hanno riconosciuto che quello è stato uno dei nostri punti di forza nella stagione. Sono convinto che, per un team, la cosa migliore sia quella di avere due piloti che siano quanto più vicini possibile, l’uno all’altro”, ha detto.

Lo spagnolo, poi, non ha certo negato il grande lavoro svolto in questo caso dagli avversari, la Red Bull, che ha chiuso la pratica mondiale piloti a 4 Gran Premi dal termine: “Merito della macchina, del pilota, del team, della strategia, dei pit-stop. Hanno corso tantissime gare senza errori, sono stati praticamente perfetti. Inoltre, quando Max ha sbagliato, sono sempre stati in grado di recuperare velocemente. Questo ha fatto la differenza ed è la ragione per cui stanno dominando”, ha commentato in conclusione Sainz.

Scrivi

Formula 1 - Notizie F1, News Auto