Alpha Tauri In zona punti per pochi scampoli di gara ma nulla di più. Il Gran Premio di d’Ungheria non è stato la quintessenza della felicità per Daniel Ricciardo, al suo ritorno in Formula 1 per sostituire l’appiedato Nyck De Vries, e Yuki Tsunoda. Il giapponese è al settimo Gran Premio consecutivo senza muovere la classifica.

Ricciardo ha forse pagato un po’ lo scotto dell’emozione ma non è comunque mai stato realmente tra i protagonisti della gara. Importante, per lui, era comunque rompere il ghiaccio: “l’intero weekend è stato positivo – dice Ricciardo – non potevo chiedere di meglio che tornare a sentire quelle sensazioni che mi sono mancate negli ultimi dodici mesi e questo mi dà fiducia, alla prima curva mi hanno tamponato e sono scivolato in fondo al gruppo”. Meglio gli è comunque andata che alle Alpine entrambe fuori dai giochi dopo una manciata di metri. “Poi siamo rimasti imbottigliati nel traffico – prosegue – ma una volta che abbiamo trovato pista libera sono riuscito a prendere il mio ritmo e da quel momento in poi posso dirmi soddisfatto, il nostro passo non era male, forse avremmo potuto anche andare a punti , non lo so, ma la nostra strategia era buona , siamo stati solo un po’ sfortunati”.

Tsunoda conta di rompere il lungo digiuno di punti in Belgio: “oggi abbiamo scelto di partire con le gomme soft per guadagnare quante più posizioni possibili nelle prime fasi della gara, la partenza è stata buona e sono riuscito a recuperare terreno e quindi sono soddisfatto della mia prestazione, avevo un buon passo e ho gestito bee le gomme, soprattutto con la mescola morbida ma purtroppo non è andata come volevamo , quindi con il team ci rifletteremo”.

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