Ferrari F1 – Il 2022 non è ancora terminato, e per la precisione nemmeno il campionato di formula 1 si è concluso, che per quanto riguarda la Ferrari si inizia già a parlare di scelte future e cambiamenti importanti, nei giorni scorsi infatti le più importanti testate giornalistiche italiane hanno riportato la notizia bomba secondo cui a fine stagione Mattia Binotto lascerà la scuderia, ai vertici della Ferrari non sarebbe piaciuta la gestione del 2022, non tanto la monoposto in se che quantomeno ad inizio anno sembrava funzionare, ma soprattutto per le strategie, la mancanza di una scelta definita e chiara di chi fosse la prima guida, e anche la perdita di pazienza di Leclerc, che quantomeno in linea teorica dovrebbe essere la persona deputata a riportare il titolo iridato a Maranello dopo l’ultimo vinto da Raikkonen nel lontano 2007.

Ovviamente con una gara ancora da disputarsi ad Abu Dhabi la Scuderia di Maranello ha voluto smentire tutto, ma sembrerebbe che i cambiamenti ci saranno e saranno anche più imponenti di quanto ci si aspetterebbe, altri nomi che starebbero per lasciare la casacca rossa sarebbero Laurent Mekies e Inaki Rueda.

Rueda Ferrari F1
Rueda Ferrari F1

Effettivamente in un anno come questo diversi e più disparati sono stati gli errori e certamente non solo Mattia Binotto può essere considerato il responsabile di quello che è visto agli occhi di tutti come un progetto che aveva del gran potenziale ma che è finito come un grande fallimento, per questo sembrerebbe che i vertici della Ferrari sarebbero disposti a sacrificare più di una testa. In particolare al posto di Mattia Binotto sembrerebbe essere pronto l’attuale team principal della Alfa Romeo Fredric Vasseur, già in ottimi rapporti con Leclerc avendo assistito direttamente al debutto del giovane monegasco in Formula 1, per quanto riguarda la direzione tecnica sembrerebbe dover tornare Resta, che era stato spostato in Haas per i rapporti non proprio idilliaci che sussistevano con Binotto. A tal proposito Leo Turrini ha voluto però precisare:

“La vettura 2023 è praticamente finita, per questo non condivido questa sceltal’era Binotto è praticamente finita, lo sbocco sembra essere quello che porta a Frederic Vasseur, amico di Nicholas Todt e in ottimi rapporti anche con Tavares, numero uno di Stellantis. Per quanto riguarda la direzione tecnica tornerà per restare Simone Resta, parcheggiato prima in Sauber e poi in Haas per rapporti non idilliaci con Mattia Binotto. Se dietro a questo ribaltone c’è anche la pressione di Charles Leclerc questa secondo me non è una grande notizia perché sulle spalle del monegasco si abbatterà una grandissima pressione perché il parafulmine Binotto non ci sarà più. La Ferrari sembra vivere una infinita rivoluzione francese, ha ghigliottinato diversi manager negli ultimi 15 anni senza riuscire a conquistare un titolo mondiale”. 

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