Dichiarazioni piuttosto scottanti quelle fatte la scorsa settimana a Sky Sport F1 dal Presidente della Ferrari. John Elkann aveva manifestato entusiasmo per il podio conquistato in Austria, ma ha riportato tutti con i piedi per terra sull’argomento rinnovo dei piloti con un secco: “Ci sono altre priorità”.
Una rivelazione che ha aperto a molti scenari sul futuro del Cavallino, che non sta certo attraversando un momento roseo dopo l’arrivo del nuovo team principal Vasseur. Proprio la conferma degli attuali piloti o comunque la certezza di chi guiderà la nuova monoposto nel 2024 dovrebbe assolutamente rappresentare la priorità, al fine di garantire quella famosa stabilità che potrebbe portare il team a riconquistare quel Mondiale che manca ormai dal 2007.
Charles Leclerc e Carlos Sainz sono legati al team sino al termine del 2024. Il monegasco ha firmato l’attuale contratto nel dicembre del 2019, lo spagnolo è stato confermato nell’aprile 2022.
LA SITUAZIONE DEI DUE PILOTI
Incalzato sul tema dalla testata autosport.com, Leclerc aveva detto “stiamo lentamente iniziando a parlare del rinnovo, ma onestamente non è qualcosa a cui sto pensando. Non c’è ancora niente di formale o specifico”. Proprio lui che avrebbe necessità di venire a conoscenza del suo futuro, magari nella rossa, magari in un team che gli garantisca una macchina competitiva. Tante le “discussioni” tra il monegasco e il team per i tanti errori commessi anche ai danni del pilota, dunque se la decisione dovesse provenire anche dallo stesso Leclerc, tutto sarebbe lecito.
Il discorso potrebbe essere diverso per Sainz, o forse no. Si riteneva fosse stato ingaggiato per essere una solida alternativa. Non un “numero 2” designato alla Sergio Perez, bensì un “piano B” alla Valtteri Bottas. Il problema nasce dal momento in cui lo spagnolo viene trattato da pari di Leclerc, con un conseguente atteggiamento da “primo pilota”.
Il famoso equilibrio in casa Ferrari è veramente appeso ad un filo, con la domanda che sorge spontanea: quali sono, allora, le famose priorità?
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