Il tedesco Vettel ha sofferto al mattino ritrovando competitività nella seconda sessione. Leclerc ha faticato a causa del graining ma crede nella prima fila.

Il venerdì del Gran Premio del Messico ha confermato quelle che erano le aspettative della vigilia, con una Ferrari che ha dimostrato di poter essere la macchina da battere nonostante il fatto che gli avversari siano comunque abbastanza vicini. A sorprendere è stata la Red Bull targata Honda, piazzatasi con Max Verstappen ad un solo decimio dal leader Sebastian Vettel. Charles Leclerc si è situato in terza posizione, mentre hanno faticato le Mercedes con Valtteri Bottas a sei decimi e Lewis Hamilton a quasi un secondo dal battistrada.

Sulla simulazione di casa i valori in campo sono cambiati, con le frecce d’argento apparse più competitivi ed una rossa che ha particolarmente sofferto la prima parte dello stint. Una volta che il carburante è calato le prestazioni della SF90 sono tornate al top, ma Leclerc ha sofferto specialmente con le gomme Soft a causa di un graining molto elevato sulle sue copertura. In contemporanea con la bandiera a scacchi il monegasco ha anche compiuto un testacoda, mentre il compagno di squadra ha commesso i propri errori esclusivamente in mattinata.

Nelle prime libere ho fatto da giardiniere” – commenta Vettel -”sono spesso arrivato lungo alla prima curva, mentre nel pomeriggio tutto è filato liscio. Ho trovato un buon ritmo e mi sento fiducioso per il proseguimento del week-end. Charles ed io abbiamo seguito dei programmi differenti e personalmente mi sono occupato del long-run su gomme medie. Questa mescola si è ben comportata tutto sommato ma ancora non sappiamo dove ci troviamo precisamente. Non posso giudicare le Soft avendole montate soltanto negli ultimi due giri. Dobbiamo ancora mettere a punto alcuni dettagli, con Max Verstappen che è apparso in gran forma. Penso che tutti i top team saranno in lotta per la vittoria”.

La prima giornata in pista è stata commentata anche da Leclerc, che una visione leggermente differente dal compagno: ”Sicuramente è stato un venerdì positivo per la squadra, sembriamo veloci specialmente sul tentativo di qualifica. Io sono andato molto meglio nella prima sessione, mentre ho faticato con il bilanciamento nella seconda e devo ancora migliorare la mia guida su questa pista. A causa dell’altitudine la tenuta è bassa ed il carico aerodinamico non è efficace come al solito. Dovremo essere perfetti alla partenza ed essere davanti sin dalla prima curva se vogliamo vincere, dunque la qualifica sarà fondamentale. Gli avversari sono molto forti ma anche il nostro potenziale mi rende molto fiducioso”.

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