Il nuovo fondo vettura: le varie modifiche del regolamento

Si parla ormai da mesi, se non da qualche anno, dei nuovi regolamenti che riguarda la F1 e di come l’aerodinamica sarà semplificata per favorire i sorpassi. Tutto ciò, però, a parità di motore comporterà sulla carta una perdita di prestazioni.

Sarà molto importante anche la “compatibilità” della gomma, perché uno pneumatico non adatto può comportare altri problemi: ad esempio si può consumare eccessivamente, o al contrario può non entrare mai in temperatura.  Come già spiegato in altri articoli, principalmente si avrà una riduzione di carico pari al 10% rispetto a quella attuale. Andando ad analizzare il regolamento tecnico, l’articolo 3.7.2 spiega che il bordo d’uscita laterale del “marciapiede” non sarà più parallelo alla linea centrale della monoposto, ma ci sarà un taglio diagonale che inizierà a 1.800 mm dietro all’asse anteriore e ridurrà la larghezza di circa 100 millimetri.

Questo che significa? Che negli anni scorsi, e anche quest’anno, proprio sopra alla parte di fondo che verrà “tagliata”, c’erano dei piccoli deviatori che ottimizzavano il flusso alle ruote posteriori. Ecco dunque, che il prossimo fondo sarà completamente sprovvisto dei binari che sono visibili al di sotto e al di sopra del fondo vettura.

Si elimina uno dei fulcri dell’aerodinamica moderna. I team hanno speso soldi e risorse in questi anni per studiare quel reparto. Le aperture sul fondo consentivano di creare dei vortici che portano alla formazione di minigonne “pneumatiche”. La funzione di queste ultime è ridurre il distacco tra il fondo e l’asfalto. Il Team che più di tutti dovrebbe essere penalizzato da questa soluzione dovrebbe essere la Red Bull. Quest’ultima fa dell’assetto rake il suo punto di forza da 10 anni a questa parte. L’assetto rake è un assetto che punta ad avere un’altezza dal suolo inferiore all’anteriore, mentre al posteriore l’auto è più alta. L’auto in questo modo aderisce meglio al suolo e migliora il carico aerodinamico.

Avere dei tagli obliqui sul fondo vettura implica anche degli effetti del cosiddetto Tyre Squirt. Si tratta di deformazioni della gomma posteriore quando è sottoposta a carichi verticali e trasversali che si verificano quando si verificano delle inefficienze con le scanalature sul fondo vettura menzionate prima. Se non risultasse già abbastanza complesso il tutto, il regolamento non ha finito ancora con le limitazioni.

Ci sono delle restrizioni maggiori anche sulla flessibilità del fondo che può flettere di meno di ben 2 millimetri rispetto al regolamento attuale. La misurazione viene effettuata a circa 50 millimetri dalla linea di mezzeria: il risultato di ciò è che allontanandosi dalla mezzeria, il fondo flette di più, in quanto il carico è applicato più lontano dal “fulcro della rotazione”. Dunque diventa molto più difficile riuscire a rientrare nelle limitazioni imposte dal regolamento. Tutto questo “macello” cosa significa?

Gli gli aerodinamici dovranno recuperare il carico perso altrove.  Qualora non ci riuscissero, dovranno alleggerire il carico all’anteriore. Questo vale perché il bilanciamento complessivo della vettura viene a mancare se le due ali non sono cariche in maniera simile.

 

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