Lewis Hamilton ha parlato in maniera dettagliata dei limiti della W14, vettura che lo sta mettendo in difficoltà in questo 2023.

La stagione non è certamente iniziata nel migliore dei modi per le sfidanti della Red Bull. Se la Ferrari sembra ancora credere nel suo progetto, la Mercedes ha capito di aver intrapreso la strada sbagliata con lo sviluppo della filosofia ‘zero-sidepods‘, confermando che effettuerà grossi cambiamenti sulla W14. L’ultima creatura realizzata da Mike Elliot e il suo team sembra aver mantenuto alcuni dei difetti della W13, tra cui una generale mancanza di carico aerodinamico. A questi si aggiunge poi un fattore insolito, caratteristico della macchina di quest’anno: la posizione dell’abitacolo. Durante il giovedì del GP d’Australia è stato Lewis Hamilton a parlare di questo difetto della vettura, che gli crea non pochi grattacapi.

Mercedes F1
Foto: Gianmaria Lera per Newsf1.it

“Rispetto a tutti gli altri, siamo quelli che si siedono più vicino alle ruote anteriori.” – ha esordito il sette volte campione del mondo, citato da The Race“L’abitacolo è davvero troppo vicino all’asse anteriore. Quando guido, sembra di star seduto sulle ruote anteriori ed è una delle sensazioni peggiori che si possano avere in macchina. […] La conseguenza di questa scelta è una variazione importante del comportamento della vettura e anche della percezione del suo movimento da parte del pilota. La macchina diventa più imprevedibile rispetto a quando si è seduti in una posizione più centrale. Questa particolarità mi ha messo molto in difficoltà quest’anno. Ho dato ascolto al team, che riteneva che questa fosse la scelta giusta, ma se avessi potuto prevedere che tipo di sensazioni dà alla guida, avrei detto di no. Questa cosa deve assolutamente cambiare”.

Hamilton è poi sceso ancor più nel dettaglio nel descrivere le caratteristiche che meno lo soddisfano della W14: “La vettura ha un centro di pressione troppo spostato verso l’anteriore ed è troppo puntata, quindi non ha un posteriore stabile in inserimento. Fa il contrario di quello che vorremmo e stiamo cercando di sistemare questo problema. L’anteriore è molto forte, mentre il posteriore non si comporta come speravamo. Le Red Bull riescono ad andare prima sull’acceleratore e a portare più velocità in curva perché hanno un posteriore molto più efficace”.

Scrivi

Formula 1 - Notizie F1, News Auto