Lando Norris e Lewis Hamilton nelle FP2 del Gp d’Olanda hanno lanciato la sfida all’idolo di casa Max Verstappen, mentre la Ferrari è stata protagonista del peggior Venerdì della stagione.

Nei primi due turni di prove libere del Gp d’Olanda, al ritorno in pista della Formula 1 dopo la pausa estiva, è andato in scena il replay di Silverstone. Le uniche a dare la sensazione nelle FP2 di poter provare ad impedire a Max Verstappen di fare una cavalcata vincere anche in casa, sono state McLaren e Mercedes. Infatti se Lando Norris è stato il più veloce nella simulazione di qualifica, Lewis Hamilton e George Russell hanno messo un ottimo passo gara nel long run, sui livelli della Red Bull di Sergio Perez. Invece in casa Ferrari, se nei giorni scorsi Frederic Vasseur e in confereza stampa Enrico Cardile esprimevano ottimismo sul 2024 della rossa, in pista Charles Leclerc, Robert Shwartzman e Carlos Sainz faticavano. Una SF-23 inguidabile ha messo in crisi i tre piloti, confermando le difficoltà nei circuiti ad alto carico aerodinamico, come si era visto a Silverstone e l’Hungaroring. Proprio per questo servirà il solito lavoro dei tecnici Ferrari a Maranello e nei box, per far sì che quello di Zandvoort non diventi il peggior week end della stagione.

Come possiamo vedere dal grafico della simulazione di qualifica, vengono confermate quali sono le lacune della SF-23. Nel T1 e T2 dove è molto importante oltre la velocità di ingresso in curva anche avere una buona trazione, c’è il botta e risposta fra Norris e Verstappen, con Hamilton che s’inserisce nel T3. Invece Leclerc paga tre decimi a Norris e Verstappen nel primo settore, e quasi mezzo secondo nella parte centrale. Questo è dovuto ad una Ferrari che conferma di non avere lo stesso downforce degli avversari, ed inoltre soffrendo sia di sottosterzo che di sovrastasterzo, e con un retrotreno molto instabile. Il set up molto scarico permette alla Ferrari di essere più competitiva nell’ultima parte di pista, con Leclerc che fa il record nel T3.

Verstappen si riprende il ruolo di favorito del Gp d’Olanda nella simulazione gara. Il campione del mondo rifila quattro decimi a Norris, che non si ripete sui livelli del giro secco. Invece la seconda forza sul passo gara è la Mercedes, con Hamilton e Russell che hanno lo stesso passo con le medie di Perez. Meglio nel long run la Ferrari, che ha lavorato tutto il giorno per la gara, con Leclerc e Sainz i quali pur lontanissimi da Verstappen, riducono ad un decimo il gap da Norris.

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