La prima sessione dell’anno della F1 va al messicano, che ha chiuso con un margine di quattro decimi su Alonso e sei su Verstappen.
La F1 è tornata. Si sono ufficialmente concluse le prime prove libere qui al Bahrein International Circuit, in una sessione che ha rappresentato una sorta di proseguimento dei test di settimana scorsa. Nei primi minuti, infatti, molti team sono scesi in pista con le vetture ricoperte di flow viz e sensori per proseguire il lavoro di raccolta dati, senza scoprirsi troppo dal punto di vista delle performance. A conquistare la miglior prestazione è stato Sergio Pérez, sceso in pista a metà sessione con gomma soft per far segnare il tempo più veloce in 1:32.758, quattro decimi più veloce di Fernando Alonso. Lo spagnolo si conferma molto in forma su una Aston Martin che convince sempre di più con il passare dei giorni, mettendosi alle spalle anche Max Verstappen (+0.617″ dal leader), protagonista di qualche imprecisione nel suo miglior giro e in tutta la sessione.
Quarto tempo per Lando Norris, che paga 1.4″ da Pérez su una McLaren ancora lontana dalle prestazioni ideali. Quinto tempo per la prima Ferrari: si tratta di Charles Leclerc, prima vettura ad aver effettuato il miglior giro con gomma media. Il monegasco, che ha chiuso a quasi 1.5″ dal leader, è anche rimasto una mezz’ora ai box a causa di un’ala posteriore ballerina, probabilmente per un problema di montaggio. Sesto il rientrante Lance Stroll, anche lui fermo a lungo a causa di un problema con l’avviamento della vettura. Settimo tempo per Kevin Magnussen, seguito dalle due Alfa Romeo e Lewis Hamilton, con una Mercedes che non ha scoperto le carte in FP1 come dimostrano i due secondi rimediati dalla Red Bull.
George Russell è il primo pilota fuori dalla top ten, davanti a Piastri, Tsunoda, Hulkenberg e Ocon su una Alpine che continua a nascondere il potenziale della vettura. Chiudono la classifica de Vries, Gasly, le due Williams e Sainz. Lo spagnolo è stato protagonista di un impressionante testacoda nel suo secondo tentativo su gomma media, probabilmente provocato dai saltellamenti della SF-23 in approccio della difficile curva 10. Il numero 55 ha spiattellato il set di pneumatici, vedendosi costretto a rientrare ai box. Da sottolineare che Ferrari, Mercedes, Alpine e Williams non hanno girato su gomma soft contrariamente a tutti gli altri team. Oggi alle 16 italiane la seconda, e più rappresentativa, sessione di prove libere.
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