I recenti cambi regolamentari introdotti nella Formula 1 hanno diviso l’opinione all’interno del Paddock e non solo. Le nuove regole “anti-porpoising” stabilite dal regolamento 2023 che hanno riguardato l’altezza del fondo vettura e le dimensioni del fondo nella zona delle ruote posteriori, non sono state accolte molto positivamente all’inizio.

Adrian Newey addirittura disse: “Dobbiamo opporci a queste novità” per poi ipotizzare che tali modifiche al regolamento avrebbero colpito il concetto aerodinamico sul quale la Ferrari aveva progettato la F1-75 rispetto alle basi della Red Bull RB18.

CARDILE: “IL CAMBIO REGOLAMENTARE NON HA INFLUENZATO LA FERRARI SF-24”

La famosa Ferrari F1-75 sviluppava abbastanza carico aerodinamico nelle curve veloci, più della stessa Red Bull. Nel 2023, poi, con la SF-23, la nuova vettura di Maranello perse questa caratteristica proprio dovuta al cambio di regolamento. Solo alla fine del mondiale il team ha potuto raccogliere importanti dati che, si spera, possano essere stati migliorati sulla nuova Ferrari SF-24.

Così il direttore tecnico del telaio Enrico Cardile in conferenza stampa: “Non penso che il cambio regolamentare abbia influenzato quanto abbiamo fatto. Il concetto del 2022 era buono, ma, in termini di quanto saremmo potuti progredire, avremmo fatto meno strada rispetto al concetto nuovo. La scelta è legata al picco di prestazione che si può raggiungere con un determinato concept. La macchina del 2022 era stabile e aveva tanto carico. Ma quando abbiamo iniziato ad aumentarlo abbiamo cominciato a credere che un nuovo concetto ci avrebbe permesso di andare ancora più avanti”.

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