Dopo un lungo inverno e con qualche grattacapo dovuto al Coronavirus il circus iridato è pronto ad accendere i motori. Andiamo a scoprire le statistiche, gli orari TV e le informazioni principali con la nostra anteprima del GP in Australia.

Finalmente ci siamo: la Formula 1 è entrata nella settimana del primo appuntamento stagionale, previsto come da tradizione a Melbourne, che tranne nelle edizioni del 2006 e del 2010 ha sempre ospitato la gara inaugurale. La situazione Coronavirus ha messo a rischio per un lungo periodo il regolare svolgimento della tappa oceanica, ma per il momento ogni problematica sembra quasi totalmente scongiurata. Ferrari, AlphaTauri e Pirelli hanno infatti raggiunto l’Albert Park ed i semafori sono pronti a spegnersi. Ecco la nostra anteprima del GP Australia.

La voglia di iniziare è incredibile e nell’aria di Melbourne si respira l’atmosfera delle grandi occasioni. Il 2020 è atteso come un anno fondamentale per molti dei concorrenti in griglia. Lo è per la regina Mercedes, con Lewis Hamilton che in caso di settimo titolo eguaglierebbe sua maestà Michael Schumacher. Il campione del mondo in carica è il re delle pole in Australia, avendone portate a casa ben 8, risultando imbattuto nell’era ibrida. Diversa la statistica in chiave gara, visto che ha trionfato solo in due occasioni, nel 2008 e nel 2015. Il compagno di squadra Valtteri Bottas ha dominato la passata edizione, prendendo al via il comando delle operazioni e rifilando al buon Lewis quasi mezzo minuto. La nuova W11 è la macchina da battere, ma nei test c’è stata qualche magagna di troppo in chiave affidabilità. Questo potrebbe portare il team di Brackley a non dare il 100% sin da subito, lasciando le porte aperte a qualsiasi situazione.

2020_mercedes_hamilton_test_barcellona

Deve essere un anno positivo anche per la Ferrari. La nuova SF1000 si è nascosta molto più del solito nei test, mostrando un approccio conservativo anche nelle parole di piloti e team. Mattia Binotto ha annunciato che nelle prime gare ci sarà da soffrire, ma la monoposto ha dimostrato di essere cresciuta nei punti deboli del passato che riguardavano grip meccanico e carico aerodinamico. Un punto fermo la coppia di piloti, composta da Charles Leclerc e Sebastian Vettel. Il monegasco vuole continuare a stupire, mentre il tedesco deve rinascere dopo due annate deludenti. La bomba innescata in Brasile è destinata ad esplodere, per cui i vertici della Scuderia dovranno maneggiare con cura il grande potenziale che hanno a disposizione. Sperando ovviamente in una macchina da mondiale.

Altra sfidante è la Red Bull targata Honda, team che può sfruttare un asso della manica che corrisponde a Max Verstappen. L’olandese è ormai giunto alla maturazione definitiva e nel 2019 ha disputato una stagione strepitosa, mettendosi alle spalle i piloti della Ferrari in classifica piloti. Alexander Albon deve completare il proprio apprendistato, tentando di avvicinarsi al fenomeno vicino di box. La RB16 ha messo in mostra un potenziale elevatissimo, con livelli di aderenza e velocità di ingresso e percorrenza di curva da far invidia alla concorrenza. La Honda ha ormai una power unit al top e le carte in regola per giocare al tavolo dei grandi ci sono tutte. Basterà per interrompere il dominio di Hamilton?

Tra gli outsider spicca ovviamente la Racing Point. La RP20 fa discutere essendo praticamente la Mercedes dello scorso anno, con Sergio Perez e Lance Stroll che ad inizio stagione potranno essere una seria minaccia per i top team. Una spanna sotto troviamo la McLaren e la Renault, mentre non è lontana l’AlphaTauri. In chiusura Alfa Romeo Racing ed Haas, entrambe molto deludenti e che sembrano proseguire la decadente seconda parte del 2019. Chiude la Williams che è apparsa molto più in forma del passato e che potrebbe spesso attaccare il passaggio al Q2.

F1 GP Australia

Tornando a Melbourne ed alla nostra anteprima del GP Australia, passiamo allo studio del tracciato, lungo circa 5,3 km. Il tipo di pista, con molte curve e pochi rettilinei lunghi, rende necessario un alto carico aerodinamico, che causa soprattutto un notevole consumo degli pneumatici. Alla fine del rettilineo principale, si raggiungono quasi i 330 km/h che risultano essere la velocità più alta raggiunta in questa pista. Dallo scorso anno, i punti di attivazione del DRS sono tre: il rettilineo dei box, quello dopo la curva Jones e prima dell’Ascari. La configurazione è cittadina e si utilizzano le strade aperte alla visibilità ordinaria, dunque sono piuttosto complicati i sorpassi e questo rende la qualifica fondamentale.

Dando un’occhiata alle statistiche, si evince come Hamilton sia il poleman assoluto con 8 pole. Il maggior numero di successi appartiene invece Michael Schumacher, impostosi 4 volte al volante della Ferrari. Appaiati a 3 vittorie troviamo Jenson Button e Sebastian Vettel, mentre Lewis, Kimi Raikkonen, Nico Rosberg e David Coulthard vantano 2 affermazioni a testa.

Concludiamo la nostra anteprima del GP Australia con gli orari del week-end:

Palinsesto televisivo di SKY (dirette e differite)

Venerdì 13 marzo
ore 2:00-3:30, F1, Prove libere 1, diretta
ore 4:00 e 16:15, F1, Prove libere 1, repliche
ore 6:00-7:30, F1, Prove libere 2, diretta
ore 10:30, 14:00, 18:00, 21:00 e 24:00, F1, Prove libere 2, repliche

Sabato 14 marzo
ore 4:00-5:00, F1, Prove libere 3, diretta
ore 7:00, F1, Qualifiche, diretta
ore 9:00, 11:00, 14:00, 16:15, 18:45, 21:00 e 24:00, F1, Qualifiche, repliche

Domenica 15 marzo
ore 6:10, F1, Gara, diretta
ore 9:30, 14:00 e 20:00, F1, Gara, repliche
ore 17:30 e 23:30, F1, Gara, sintesi

Palinsesto televisivo TV8 (differite)

Sabato 14 marzo
ore 14:00, F1, Qualifiche

Domenica 15 marzo
ore 14:00, F1, Gara

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