Sergio Perez è stato scelto dalla Red Bull per diventare il nuovo compagno di squadra di Max Verstappen nella prossima stagione, mentre Alexander Albon è stato retrocesso a terzo pilota.
La Red Bull che si era presa alcuni giorni di riflessione dopo il quarto posto di Albon, nel Gran Premio di Abu Dhabi ha rotto gli indugi, e ha preferito ingaggiare Perez per contendere alla Mercedes il mondiale costruttori nel 2021.
Il messicano al sito della Red Bull ha espresso tutto il suo entusiasmo, visto che fino a qualche settimana fa sembrava rischiare di doversi prendere un anno sabbatico, ed invece a distanza di sette anni dall’esperienza avuta in Mclaren, tornerà a far parte di un top team.
“Sin da quando sono in Formula 1 ho sempre sperato di poter correre per una squadra che puntasse al titolo. Sarà motivo di orgoglio essere in griglia con i colori della Red Bull. È una squadra che ha la mia stessa mentalità vincente. Sono qui per fare risultati”.
Invece Christian Horner ha spiegato che per Albon non è una bocciatura definitiva, ma come aveva dichiarato ieri Helmut Marko, la Red Bull nel 2021 vuole lottare per il mondiale con Hamilton e la Mercedes, e Perez è il pilota perfetto per cercare di raggiungere questi obiettivi.
🗣 "The Team has the same winning mentality as me and I know I am here to perform." @SChecoPerez on joining the Team 👊 #HolaCheco 🇲🇽 #F1 pic.twitter.com/Lh4Pg32ACZ
— Aston Martin Red Bull Racing (@redbullracing) December 18, 2020
“Alex è un membro stimato del team e abbiamo pensato a lungo e profondamente prima di prendere questa decisione. Dopo averci dedicato il tempo necessario per valutare tutti i dati e le prestazioni, abbiamo deciso che Sergio è il pilota giusto per il 2021 come compagno di squadra di Max e non vediamo l’ora di dargli il benvenuto alla Red Bull Racing. Alex rimane una figura importante della nostra squadra come tester e come pilota di riserva con un programma di lavoro fondamentale sullo sviluppo in vista del 2022 e lo ringraziamo per il suo duro lavoro e il suo contributo offerto alla causa”.
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