Dopo una stagione al di sotto delle aspettative da parte di Red Bull, l’austriaco ha fissato l’obiettivo di raggiungere la Mercedes nel 2021.

Nonostante Max Verstappen abbia dominato l’ultimo Gran Premio della stagione ad Abu Dhabi, è evidente come la Red Bull sia da annoverare tra le grandi delusioni della stagione 2020. I grandi proclami di inizio stagione da parte di Helmut Marko e Christian Horner hanno ricoperto di aspettative il team di Milton Keynes, ma già dall’Austria la Mercedes ha dimostrato una netta superiorità nei confronti degli avversari. Come spesso accade, la scuderia anglo-austriaca ha iniziato la stagione in sordina, per poi crescere nell’arco del campionato e concludere con ottimi risultati. Grazie al congelamento di buona parte delle vetture, nel 2021 la Red Bull avrà tuttavia un’ottima opportunità di fermare questo trend e lottare contro la Stella sin dall’inizio.

In una recente intervista ad Auto Motor und Sport, il Dottor Marko ha tracciato un bilancio della passata stagione, evidenziando i progressi del team anglo-austriaco:

Marko Mercedes

“Con un po’ più di fortuna avremmo potuto vincere al Mugello, in Turchia o nella seconda gara in Bahrein. In quest’ultima Max sapeva di avere la miglior macchina, come successo ad Abu Dhabi, perciò in partenza è stato molto cauto. Ma non ha funzionato. Tutti gli anni ci svegliamo troppo tardi. Quest’anno abbiamo avuto un problema con l’ala anteriore, che determina il funzionamento dell’aerodinamica. Abbiamo trovato uno stallo e, una volta risolto questo problema al Mugello, ci siamo concentrati sul posteriore. Questi cambiamenti sul retrotreno ci hanno fatto guadagnare progressivamente. I guai erano causati dalla nostra galleria del vento, un modello vecchio che forniva informazioni errate sulle macchine più larghe. Questo problema è stato individuato e parzialmente risolto.

Il consulente di Red Bull ha chiuso l’intervista lanciando la sfida alla Mercedes per il 2021:

“La macchina del prossimo anno sarà relativamente simile [a quella del 2020]. La questione è quanti punti di aerodinamica perderemo a causa dei tagli da effettuare sul fondo. Però siamo sulla giusta strada, per il prossimo anno abbiamo una base che funziona bene. Non abbiamo ancora detto l’ultima parola, ci saranno delle novità prima di Melbourne. Ovviamente l’obiettivo è raggiungere finalmente il livello della Mercedes. Questo è il motivo per cui l’evoluzione della macchina è proseguita fino a fine stagione: volevamo essere certi di trovarci sulla giusta strada in termini di sviluppo.

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