Doppietta d’argento con Lewis che passa Bottas al via e si invola, terzo Vettel. Quinto Leclerc dietro Verstappen penalizzato da una strategia folle

Se ci avessero detto che dopo tre gare la Mercedes avrebbe avuto 57 punti di vantaggio sulla Ferrari, probabilmente nessuno avrebbe dato credito a certe voci. Invece siamo qui a raccontare l’ennesima disfatta della Ferrari, umiliata anche in Cina dalla corazzata d’argento. Lewis Hamilton ha dominato a Shanghai, strappando a Valtteri Bottas la prima posizione alla partenza, per poi controllare il ritmo senza grossi problemi. Il podio lo ha completato un sempre più spento Sebastian Vettel, favorito solo da una strategia suicida affidata a Leclerc. Il monegasco ha chiuso quinto, cedendo il passo a Verstappen a causa di una tattica di scadente qualità. Sesto Gasly, che si è preso il giro veloce nonostante abbia chiuso ad un minuto dal compagno di squadra.

La gara ha visto subito le W10 prendere il largo, con Hamilton che passava Bottas e Leclerc bravo ad approfittare di un indecisione di Vettel. Kvyat ha seminato il panico nelle retrovie, urtando le McLaren e costringendole entrambe ai box per una sosta indesiderata. Il russo se l’è cavata con un drive through, ma ha di fatto distrutto le speranze di Sainz e Norris. Da segnalare una strepitosa rimonta dalla corsia dei box di Alexander Albon, vittima di un brutto incidente ieri e che è riuscito a raggiungere il decimo posto. Tornando alla lotta davanti, un discutibile ordine di scuderia ha obbligato Leclerc a far passare Vettel, nel tentativo di mandare il tedesco a caccia delle Mercedes. Ben presto si è capito che non ce n’era, così la lotta è stata circoscritta alle Ferrari e a Verstappen. L’olandese ha tentato un undercut sulle rosse, con il box di Maranello che ha sacrificato Leclerc per tenere il podio con Vettel.

Seb è stato bravo a rintuzzare l’affondo dell’olandese, ma Charles è stato inspiegabilmente lasciato in pista per altri giri, perdendo una decina di secondi dal tandem che lo precedeva. Lo stesso copione si è ripetuto al secondo pit, prima del quale Leclerc è stato tenuto sul tracciato nel tentativo di infastidire Bottas. Il finlandese si è dovuto sudare il sorpasso, con Vettel che non è riuscito minimamente ad impensierlo ( strano vero?). La gara ha così mantenuto il suo corso, con Gasly che al penultimo giro ha staccato il giro più veloce con gomme Soft nuove, togliendo alla Ferrari anche il punticino che Vettel stava portando a casa. Hamilton ha vinto passeggiando, portando a casa il sesto successo a Shanghai. Secondo Bottas, ed ora l’inglese è passato in testa al mondiale con 68 punti, contro i 62 del compagno di squadra. Anche in casa Ferrari c’è stato un avvicendamento, con Vettel ora quarto davanti a Leclerc. Davanti a loro c’è ancora Verstappen a quota 39. Netto il dominio della Mercedes nei costruttori, con 130 punti mentre la rossa ne ha 73. A quota 51 la Red Bull Targata Honda.

La zona punti è stata completata da Ricciardo, per la prima volta a punti con la Renault, Perez, Raikkonen ed un eccezionale Albon. Prossimo appuntamento tra due settimane a Baku per il GP dell’Azerbaijan.

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