Come confermato da Mattia Binotto, la Ferrari attenderà ancora qualche gara prima di far debuttare i primi upgrade stagionali.

Le prime due gare della stagione 2022 di F1 sono state teatro di un’entusiasmante battaglia tra la Ferrari, attualmente leader del campionato, e la Red Bull, riscattatasi in Arabia Saudita dopo i problemi d’affidabilità di Sakhir. In un contesto così equilibrato al vertice, l’efficacia degli aggiornamenti che ogni team porterà in pista sarà senza dubbio un fattore determinante nella lotta per il titolo mondiale. Per il GP dell’Emilia Romagna la scuderia di Milton Keynes ha già promesso un importante e, a quanto pare, oneroso upgrade che mira a ridurre il peso della RB18. In vista dell’inizio della stagione europea, anche la Mercedes, che attualmente insegue a distanza siderale i due top team, ha in programma un indispensabile pacchetto di sviluppi, che saranno anticipati dall’introduzione di una nuova ala posteriore in Australia. E la Ferrari? Come rivelato da Mattia Binotto, la Rossa non ha programmato particolari aggiornamenti per il prossimo Gran Premio, che si correrà proprio sul rinnovato circuito di Albert Park.

Binotto F1 Ferrari

“La questione degli upgrade…” – ha affermato il Team Principal della Ferrari, citato da motorsport-magazin.com“…non riguarda solo come e quando li avremo a disposizione: a causa del budget cap, dobbiamo assicurarci di non spendere tutte le nostre risorse economiche nelle prime gare. Per questo non ci aspettiamo sviluppi particolari per Melbourne: appena possibile porteremo delle novità. Il budget cap influenzerà il ritmo dello sviluppo, e la mia preoccupazione è che si abbia un’adeguata supervisione perché potrebbe essere decisivo per quanto riguarda il ritmo degli sviluppi.”

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